40 anni ben portati e sempre orientati a un impegno costante verso le necessità del territorio e dei bisognosi, con l’obiettivo di porsi in continuazione sfide ambiziose da superare.
È il Rotary Club Brescia Sud-Est Montichiari che ha spento le candeline dei suoi primi 8 lustri trascorsi con il vento in poppa e i cui festeggiamenti, inizialmente previsti lo scorso dicembre, si sono tenuti a inizio giugno causa pandemia.
Folto il parterre di autorità rotariane che ha assistito all’iniziativa andata in scena presso il Green Park Boschetti a Montichiari, tra i quali il governatore del Distretto 2050 Ugo Nichetti, l’ormai past president del club Giulio Maternini che ha cessato il 30 giugno il suo mandato, l’attuale numero uno del club Massimiliano Sotgiu oltre a past governor e president, ai dirigenti del club tedesco gemellato di Memmingen e a molti dei 38 soci di cui si compone la realtà monteclarense. Presente anche l’am-ministrazione comunale rappresentata dal sindaco Marco Togni.
Accanto all’enumerazione delle vastissime attività già andate in archivio dal 1980 ad oggi sono stati presentati i service in corso: lo screening oculistico riservato ai nati nel 2018 a Montichiari appartenenti a famiglie in fragilità economica (le visite sono in programma ogni ultimo venerdì del mese e coinvolgeranno circa 100 persone), il Premio “Ema-nuela Proto” per giovani medici e associazioni di settore, l’iniziativa in tema di sicurezza stradale, il service “Un medico per te” che prevede visite gratuite ai bisognosi e che coinvolge ben 35 specialità mediche e 60 camici bianchi e ancora il Progetto Tanzania per creare in loco una facoltà di Agri Business.
Come da tradizione allo scoccare di un decennio il Rotary ha dato alle stampe il volume che ripercorre la propria storia: in 137 pagine eleganti e raffinate, corredate da un ampio apparato di immagini, il libro “1980 – 2020 – Quarant’anni – fra passato e presente uno sguardo al futuro” presentato per l’occasione fa il punto sul lavoro fin qui prodotto: fondamentale per la sua realizzazione sono stati la passione e l’impegno profusi dal rotariano Michele Fredella che si è avvalso della collaborazione di Luisa Ferrari e David Vetturi. L’opera reca in copertina la fotografia dello splendido medaglione commemorativo in argento voluto dal-l’artista e rotariano Maffeo Ferrari.
Tra le pagine il lettore può trovare un percorso a ritroso nel tempo con l’imman-cabile memoria di quanti, da Paolo Rottigni primo presidente a Enrico Silvioli past president di Brescia che ‘selezionò’ i primi soci, a Giorgio Valgimigli che fu governatore al tempo della nascita del club, hanno contribuito a far partire, con altri, l’operato del sodalizio monteclarense, il quinto costituitosi in provincia di Brescia, uno dei 23 ancora attivi e attualmente composto da una quarantina di soci. Molte le testimonianze delle figure di spicco del gruppo, cifre di un amore mai domo per il proprio territorio.
Tra le figure da sottolineare quella di Elena Albini Albini che nel 2010 venne eletta presidente del Rotary Brescia Sud-Est Montichiari entrando di diritto del novero delle primissime donne a ricoprire tale ruolo a livello italiano, tradizionalmente appannaggio del sesso maschile.
Durante la cerimonia del 40° sono state consegnate anche cinque spille “Paul Harris” (dal nome dell’avvocato statunitense che nel 1905 diede il via all’attività del Rotary International, oggi comprendente oltre 1,2 milioni di aderenti) ad altrettante personalità che hanno onorato il club con il loro impegno: Marta Nocivelli, Michele Fredella, Cesare Proto, Paolo Scaroni e Isabelle Ferrari.
La conclusione è stata affidata a Monsignor Claudio Paganini prima del momento conviviale riservato ai soci.
Federico Migliorati