Tra i nomi più in vista di una realtà in grande crescita come il calcio femminile c’è senza dubbio Valentina Cernoia, calciatrice nata a Manerbio nel ’91, attualmente in forza alla Juventus e a lungo punto di forza della Nazionale italiana. Un percorso, quello dell’eclettica centrocampista, che l’ha condotta ai vertici, ma che affonda le sue fertili radici nella Polisportiva Virtus Manerbio, dove ha affrontato le sue prime, vere esperienze dal 2002, dopo gli approcci iniziali (a ranghi misti) con la Quinzanese. La Cernoia, infatti, si è incontrata con il calcio femminile con la casacca biancoverde, che ha indossato per ben sei anni, prima di spiccare il balzo che l’ha condotta al Brescia, dove è rimasta ben nove stagioni vincendo letteralmente tutto. Dal 2008 al 2017 l’indomabile Valentina ha completato la sua formazione, giungendo a diventare non solo un punto fermo della prima squadra, ma diventandone addirittura l’apprezzato capitano. Sono stati anni davvero speciali, durante i quali la Cernoia, non solo grazie a 180 presenze e 30 reti, ma anche per merito del suo modo di essere dentro e fuori dal campo, è stata considerata uno dei simboli di un gruppo che ha scritto la storia del calcio femminile italiano (e non solo). Basti pensare che la calciatrice manerbiese con la maglia del Brescia ha vinto due scudetti, tre Coppe Italia e tre Supercoppe, impreziosendo tutti questi trionfi di gruppo con diversi riconoscimenti personali che hanno evidenziato di volta in volta il valore di una giocatrice che si è sempre distinta sia per le qualità tecniche-sportive che per un atteggiamento sempre corretto e di indubbio valore umano. Tra le innumerevoli emozioni vissute con le Leonesse non è possibile trascurare l’esordio in Champions League, avvenuto nel 2014 contro un mostro sacro del calcio femminile come l’Olympique Lione (indossando nell’occasione la fascia di capitano). Nel 2017, davanti alla necessità di sfidare società dalle grandi risorse economiche, l’indimenticabile ciclo del Brescia si è concluso, ma Valentina ha saputo proseguire la sua corsa al vertice approdando alla Juventus, dove, tanto per cambiare, è riuscita a vincere ancora tutto, arricchendo ulteriormente la sua bacheca con i successi in bianconero (cinque scudetti, tre Supercoppe e due Coppe Italia). Se a tutto questo si aggiunge il prestigioso viaggio compiuto con l’Italia e le grandi sfide vissute con il gruppo guidato da Milena Bertolini, è facile comprendere non solo il valore assoluto raggiunto da Valentina Cernoia durante una carriera che è ancora pronta a regalare nuovi trionfi e nuovi obiettivi da raggiungere, ma anche perché tutto il movimento sportivo manerbiese dev’essere orgoglioso di questa ragazza che rappresenta Manerbio nel modo più bello e vincente. Un punto di riferimento che, partendo dal trampolino di lancio della Virtus, ha saputo conquistare il mondo.
Luca Marinoni