Uno o più ragazzi vi urtano, facendovi cadere sulla giacca del gelato o del caffè. Poi, con la scusa di aiutarvi a ripulire la giacca, sfilano dalla tasca il portafoglio.
Un falso funzionario si presenta alla vostra porta con la scusa di dover fare controlli sulla pensione o sui contributi, oppure per controllare il contatore del gas o della luce. Poi vi convince a consegnargli soldi, oppure vi porta via beni o cose di valore.
Una donna o un uomo ben vestito vi avvicina fingendosi un vecchio conoscente o l’amico di un vostro familiare. In realtà la persona che avete di fronte è un truffatore, che molto abilmente riesce a conquistare la vostra fiducia. Durante la conversazione, il truffatore troverà una scusa per chiedervi del denaro, lasciandovi in cambio un oggetto prezioso a garanzia del prestito. In realtà l’oggetto che vi ha dato è di poco valore e, una volta avuto il denaro, il truffatore se ne andrà senza tornare.
Una signora di aspetto rassicurante, spesso con accento straniero, vi ferma per strada e vi mostra un anello o delle pietre, a suo dire preziosi. Finge di dover raggiungere per un’urgenza il paese d’origine e di non avere denaro per il viaggio. Vi propone quindi di comprare l’anello per pochi soldi. A volte, per rendere la scena più convincente, interviene anche un complice, che, fingendo di essere un gioielliere che casualmente ha sentito la conversazione, si offre di controllare l’oggetto e successivamente di acquistarlo. La donna insisterà perché siate voi a comprarlo, ovviamente cercando di convincervi a pagare del denaro per un oggetto che in realtà non vale niente.
In occasione di mercati, fiere o altre manifestazioni, persone dall’aspetto distinto vi propongono un grande affare: monete, francobolli o altri oggetti apparentemente preziosi, ma che in realtà non hanno nessun valore.
Una persona distinta e con fare educato vi dice di appartenere alle Forze dell’ordine e vi propone l’abbonamento ad una rivista di Polizia. Se accettate la proposta, questa persona vi chiederà il pagamento in contanti o, in alternativa, tenterà di farvi firmare moduli o bollettini postali. Sappiate che le riviste delle Forze di Polizia vengono vendute in altro modo, quindi rifiutate tutte le proposte di questo genere.
Quello che vi abbiamo riassunto sono alcune delle truffe che, quotidianamente, vanno in scena nelle nostre case e nelle nostre strade. Abbiamo deciso di pubblicare alcuni esempi di truffe perché ci risulta che, nelle scorse settimane, a Manerbio si stavano aggirando (forse si aggirano tutt’ora) finti promotori (quindi truffatori) di proposte commerciali legate ai servizi di acqua, luce e gas. In alcuni casi, per convincere i malcapitati a sottoscrivere i contratti, i truffatori dicono che la mancata adesione porterebbe alla sospensione del servizio.
Non è vero niente. Mandateli a quel paese. E voi andate dalla Polizia locale e/o dai carabinieri.
MT Marchioni