Auditorium gremito, ben 15mila euro raccolti per la ricerca e un bagaglio d’emozioni che difficilmente potrà essere sopito di fronte ad una qualsiasi tela del Caravaggio: questo il riassunto della riuscitissima serata promossa lo scorso 29 novembre dal Lions Club Ghedi Diavoli Rossi, presieduto dal commercialista quinzanese Michele Assini.

Ospite d’onore dell’occasione è stato Vittorio Sgarbi, critico e storico dell’arte, già Sottosegretario ai Beni Culturali e più volte parlamentare della Repubblica, il quale ha intrattenuto il folto pubblico accorso per l’occasione con una lectio dedicata a Michelangelo Merisi, meglio noto appunto come Caravaggio (dal nome della città bergamasca ove si ritiene sia nato, anche se oggi pare più probabile trattasi di Milano), artista poliedrico e per certi versi “maledetto”. Messo a nudo in tutte le sue fragilità, arditamente posto in relazione con un altro “intellettuale dissidente” come Pierpaolo Pasolini, il critico ferrarese ha saputo far emergere tutte le sfaccettature della personalità di un pittore che ha rivoluzionato l’arte del dipingere, accompagnato in questo proposito dalle note di Cristiano Paulan, pianista di enorme talento e sottile estro melodico.

«Questo evento ha segnato certamente una data storica per il nostro Club – commenta Assini – Mai era accaduto prima di poter costruire una serata di tale portata, capace di raccogliere una cifra tanto consistente da destinare interamente in beneficienza»: 15mila euro, per l’appunto, che sono stati prontamente messi a disposizione di BeRare, ONLUS impegnata nella ricerca e nella sperimentazione contro le malattie rare della retina. «Non posso che ringraziare tutti coloro che hanno reso speciale questo appuntamento, partendo ovviamente dal prof. Sgarbi e dal maestro Paulan, passando per tutti i soci Lions presenti e il presidente della Cassa Rurale e Artigiana di Borgo San Giacomo (nel cui auditorium s’è svolto l’evento, ndr.), ricordando infine tutti coloro che a vario titolo hanno voluto sostenere questo nostro impegno – continua il Presidente – A rendere ancora più orgoglioso il nostro sodalizio è il fine che ha mosso questo nostro impegno: permettere a BeRare di acquistare macchinari all’avanguardia e varie attrezzature che saranno disponibili proprio qui, in territorio bresciano, a beneficio dell’intera collettività. Un obiettivo che oggi possiamo fieramente dire di aver raggiunto».

Leonardo Binda