L’Islanda, l’isola di fuoco e di ghiaccio. Un luogo in cui la natura selvaggia è la protagonista indiscussa, un Paese magico che regala scorci e paesaggi unici al mondo ed è in grado di mettere i suoi visitatori difronte a scenari imponenti e impressionanti, grazie ad un unicum geologico senza eguali. Situata a nord-ovest del-l’Europa e bagnata da-ll’Oceano Atlantico e dal Mare della Groenlandia, l’isola vulcanica ha come capitale la bella e colorata Reykjavík, città avanguardista e fulcro di tutte le principali attività del Paese: è qui che è nata la più antica democrazia parlamentare del mondo. In termini innovativi, l’85% dell’energia statale proviene da fonti rinnovabili, principalmente geotermiche ed idroelettriche.
L’Islanda è popolata da poco più di 350.000 persone, su una superficie estesa quanto quella del Nord Italia, un dato che fa quindi riflettere sull’imponenza naturalistica del Paese. La densità di popolazione islandese è dunque una delle più basse d’Europa ed è curioso sapere che ci sono molte più pecore (più di 480.000) che persone. Reykjavík si trova sulla faglia detta “medio atlantica”, la quale è fonte di attività vulcanica tutto l’anno. I famosi geyser sono una di queste conseguenze e trasformano inevitabilmente il paesaggio intero del-l’isola, in cui si confondono ghiacciai e vulcani, solfatare e geyser, tundre sconfinate e scogliere.
L’Islanda è anche uno dei luoghi migliori per l’os-servazione dell’aurora boreale, uno sfondo perfetto mentre si ammira il cielo danzare. Le aurore boreali sono attive tutto l’anno, ma il periodo ideale per assistere ad uno degli spettacoli più belli al mondo va da metà settembre ad aprile. L’Islanda ha un clima freddo e nuvoloso per gran parte dell’anno, ma a differenza di quello che si potrebbe pensare l’inverno non è poi così gelido: la temperatura media nelle zone pianeggianti e a Reykjavik è intorno a 0*. L’estate è molto fresca: nella capitale i mesi più caldi, luglio e agosto, presentano minime intorno ai 9° e massime intorno ai 14°, mentre sulla costa settentrionale si rimane intorno ai 10/12°.
L’Islenska (o islandese) si parla da sempre, ma è stato “ufficializzato” come lingua nazionale solo nel 2011 ed ha subito pochissime modifiche dalla sua origine ad oggi, proprio per questo è la lingua più vicina all’antico norreno parlato dai vichinghi. La moneta nazionale è la Corona islandese, anche se quasi ovunque viene accettato l’Euro.
La proposta di
Radici Viaggi:
Tour individuale del-l’Islanda: 8 giorni / 7 notti: dal 17 al 24/05/2020.
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