Oltre 90 ore di lezioni e attività didattiche per educare i giovani a capire l’importanza delle api. Se questi preziosi insetti dovessero sparire completamente, la biodiversità del nostro Pianeta verrebbe fortemente intaccata con conseguenze disastrose per tutti. E’ da questa consapevolezza che nasce il progetto “Pascoli urbani per api”, promosso dall’Associazione Chirone nell’ambito del bando “Contributi per proposte di educazione ambientale ed educazione alla sostenibilità 2022”. Al progetto parteciperanno le scuole di ogni ordine e grado di Manerbio e Offlaga. Un programma che si svilupperà durante tutto l’anno scolastico con l’obiettivo di promuovere l’importanza delle api per i nostri ecosistemi e, di riflesso, le conseguenze della diminuzione della loro popolazione sull’ambiente, sulle attività e sull’economia umane. Tra le iniziative promosse, anche un incontro degli studenti dell’IIS Pascal con Rachele Nieri, entomologa e ricercatrice dell’Università di Trento specializzata nel linguaggio degli insetti. Al termine di questo percorso è previsto un incontro aperto alla cittadinanza per la presentazione delle attività degli apicoltori amatoriali e sarà realizzato un vademecum dagli studenti del Pascal con la supervisione dell’APAB, Associazione per l’Apicoltura Bresciana. Nei comuni di Manerbio e Offlaga è inoltre prevista la realizzazione di alcuni “pascoli per api” ovvero di aree dove coltivare diverse piante che producono molto nettare e polline. Grazie alle diverse fasi di fioritura delle singole piante, un pascolo per le api offre abbastanza cibo in diversi periodi dell’anno. Oltre ai comuni di Manerbio e Offlaga, i partner che realizzeranno le attività progettuali con Chirone sono l’associazione Tilt, il Consorzio Agrario di Cremona, l’Associazione per l’Apicoltura Brescia, Fondazione Scuola Infanzia e Nido Ferrari, IIS “Pascal- Mazzolari” di Manerbio e Istituto Comprensivo Manerbio. A partecipare al progetto anche Damiano Bonventre, veterinario ed apicoltore con il ruolo di coordinare gli educatori che entreranno nelle scuole a fare attività di sensibilizzazione sul ruolo delle api. Come hanno precisato Fabrizio Bosio, assessore alla cultura e sport, e Serena Cominelli assessore ai lavori pubblici ed ecologia del comune di Manerbio, durante la conferenza stampa di presentazione del progetto, le aree destinate ai pascoli per api non sono state ancora individuate ma saranno comunque inserite nel perimetro urbano in modo da essere fruibili da tutti i cittadini e contribuire, così, alla diffusione di una cultura ambientale e di cura degli spazi verdi. “L’ambizione è quella di costituire un gruppo di lavoro che si occupi di educazione ambientale a 360°” ha precisato Bosio “è chiaro che le attività saranno diverse a seconda delle scuole ma l’ambizione è quella di creare una continuità educativa tra la scuola e la famiglia in modo che si realizzi il principio di sussidiarietà orizzontale nel quale crediamo molto”. Nelle prossime settimane sarà sottoscritto l’accordo di partenariato funzionale alla realizzazione del progetto e alla gestione delle attività finanziarie dal contributo regionale. Non si tratterà solo di un accordo sulla carta, ma sarà il primo passo per realizzare un’ampia rete finalizzata alla sostenibilità ambientale. Manerbio è la prima cittadina della Bassa Bresciana ad attuare “Pascoli urbani”, progetto che è stato insignito della qualifica di “iniziativa di qualità per l’educazione ambientale e alla sostenibilità a livello regionale”.
Barbara Appiani