Nella notte tra il 24 e il 25 giugno i manerbiesi hanno vissuto un incubo. Proprio a notte fonda, circa intorno alle 2.00, è scoppiato un incendio nei pressi del cimitero cittadino. Il rogo, come poi scoperto una volta arrivati i soccorsi, sembra essere stato causato dalla combustione di erba, rami secchi ed altre sterpaglie abbandonate nel campo prospiciente l’ingresso secondario del Campo Santo. Ancora non è chiara la dinamica del fatto, tanto che sono aperte entrambe le ipotesi di incendio doloso e colposo, anche se, stando il caldo di quelle nottate e la secchezza del terreno, sembra che la seconda soluzione sia la preferibile. Cosa certa è che, ad alimentare le fiamme, sia stata anche una discarica abusiva di materiale plastico posta nei pressi del campo. Una scoperta che ha lasciato sgomenti i molti cittadini che per la prima volta sono stati informati di questo grave fatto.
Allertati dai cittadini, sono tempestivamente giunti sul posto i Vigili del Fuoco di Manerbio che hanno domato l’incendio e i Carabinieri del Comando di Verolanuova che hanno poi svolto le dovute indagini. Al momento si sta seguendo una pista che dovrebbe ricondurre ai responsabili di tale atto a cui è contestato il reato di smaltimento illecito di rifiuti.
Dopo aver domato le fiamme si è passati alla conta dei danni. Fortunatamente il cimitero non ha subito alcun danno grave e tutto s’è concluso solamente con un grande spavento.
L.L.