L’allenatore manerbiese Tiberio Mondolo vanta un record difficilmente eguagliabile. La sua avventura in panchina è iniziata nella stagione ‘90/91 alla guida della Juniores della Virtus Manerbio e da allora è riuscito a portare avanti un cammino ininterrotto che lo ha condotto nella stagione in corso ad allenare l’FC San Paolo in Seconda Categoria. Il tutto per un “viaggio” ricco di passione ed emozioni che ha consentito a mister Mondolo di raggiungere e superare un traguardo di assoluto significato come le mille panchine: “E non me ne sono quasi accorto – si schernisce sorridendo Tiberio Mondolo – Vuol dire che è passato tanto tempo, anche se per me anche adesso le emozioni sono ancora le stesse della prima volta che mi sono seduto su una panchina”. È pure la conferma di un rapporto assolutamente speciale con il calcio? “Un bel rapporto, non c’è che dire – conviene l’allenatore di Manerbio, tra i più vincenti di tutti il panorama calcistico bresciano (e non solo) – Potremmo affermare che il calcio, vissuto in questo modo, fa parte di me. Occupa un posto preciso nella mia quotidianità, che è fatta della vita dello spogliatoio, del rapporto con i giocatori, delle questioni di campo e del confronto con tutte le persone che gravitano intorno a questa realtà. Posso ribadire che, anche se sono passati tanti anni dalla prima volta e nel frattempo sono accadute tantissime cose, la passione e le emozioni sono sempre le stesse. Mi piace molto il confronto con le altre persone, cercare di rapportarmi con gli altri e riuscire a costruire qualcosa insieme. Non sempre è facile, ma è un’esperienza che ti riempie e ti regala belle soddisfazioni”. Mister Mondolo è balzato al centro delle cronache per aver vinto al termine della scorsa stagione il suo dodicesimo campionato portando il Montirone dalla Seconda alla Prima Categoria (per una storica prima volta). Quest’anno le cose sono cambiate in modo significativo per il tecnico manerbiese, che ha deciso di accettare una sfida del tutto nuova, passando alla guida dell’FC San Paolo: “Questa volta raggiungere la salvezza sarebbe come vincere il campionato – sorride in conclusione Tiberio Mondolo – Sapevamo sin dall’inizio come sarebbe stato il nostro cammino e adesso siamo lì a giocarcela. È un campionato molto equilibrato e le squadre che navigano nella parte bassa sono racchiuse in pochi punti. Ci sarà sicuramente da lottare sino all’ultima giornata. Noi siamo pronti e vogliamo dare il massimo sino alla fine, decisi a fare il possibile per raggiungere quella salvezza che tutto il nostro gruppo vuole fermamente”. E che potrebbe venire considerata come il tredicesimo campionato vinto da Tiberio Mondolo, il mister dalle mille panchine (e oltre)…
Luca Marinoni