Egregio Direttore, spesso sulla stampa locale, giustamente, vengono messe in evidenza le doti di personaggi che rappresentano molto per le comunità. Poi ci sono figure di uomini e di donne che per tutta la loro vita agiscono per il bene degli altri, ma non in vista, quasi senza farsi accorgere del loro operare. È di uno di questi che vorrei parlare oggi, una persona che non si fa notare, ma le cui qualità sono note a Manerbio: Mauro Bignotti. Appassionato ed apprezzato fotografo, da una vita vediamo le sue foto sulla prima pagina di Paese Mio, e qualcuno si chiederà chi è. È una persona positiva, dalle mille sfaccettature. Da qualche decina d’anni assiduo donatore di sangue, ha battuto il record del numero di donazioni, inoltrandosi abbondantemente oltre le cento trasfusioni, oltre ad essere stato per lunghi anni segretario e consigliere della sezione Avis manerbiese. Sempre attivo e presente nella vita della comunità dei donatori di sangue, è sempre stato un volontario silenzioso che ama la discrezione e che si prodiga per la collettività in varie attività, animato da puro spirito altruista. Per tanti anni è stato, infatti, anche un volontario del soccorso, sempre disponibile, finendo poi per farlo professionalmente a Brescia da più di un decennio. È lì infatti che opera attualmente, proprio dove si sente a suo agio: soccorrere chi ha bisogno d’aiuto al suono della sirena. Abbiamo accennato prima alla passione delle foto, infatti non c’è scorcio o angolo significativo di Manerbio e dintorni che non abbia fotografato con arte, pur da autodidatta, servizio che ha sempre fornito anche all’Avis per l’album degli avvenimenti e dei ricordi. Ultimamente a Manerbio si fa un gran parlare dei volontari del Verde, ebbene Mauro Bignotti lo è e lo è sempre stato quasi da precursore degli attuali generosi volontari, da solo, in solitaria attività, avendo cura e dedicandosi alla strada dove abita, una via che si inoltra da via Piave. Proprio lì vi è la presenza anche di un fosso, la Luzzaga, dove la gente buttava di tutto, ma che lui tiene costantemente in ordine e pulito da molti anni, tutelando il verde di quel lungo tratto. Come si vede, Mauro è un uomo dal multiforme ingegno, come direbbe qualcuno molto più colto di me, che svolge sue varie attività per gli altri e per la comunità manerbiese, in silenzio, dietro le quinte, non curandosi affatto di avere notorietà e visibilità in paese. Una persona davvero da ammirare.
Luigi Andoni