A Manerbio, dal 1 luglio 2024, i servizi cimiteriali sono stati affidati alla ditta Solco di Brescia. Si è trattato di un affidamento diretto – assolutamente previsto dalla legge – a differenza del passato quando invece venivano fatte gare che escludevano automaticamente il gestore uscente. La ditta Solco si occuperà del Campo Santo di Manerbio fino al 30 giugno del 2026. L’auspicio, come precisa il consigliere Giandomenico Preti, è che le condizioni di manutenzione del cimitero migliorino rispetto a qualche settimana fa. Proprio Preti si era fatto portavoce, dalle fila dell’opposizione in consiglio comunale, di un malcontento comune circa le condizioni del cimitero. In un comunicato stampa il consigliere parla di trascuratezza del luogo santo che si può evincere da incuria ed abbandono, con erba alta tra le sepolture e lungo i vialetti. Nel documento redatto da Preti nelle scorse settimane si legge che, nel corso degli anni “la precedente amministrazione in carica fino al 2023, aveva cominciato un lavoro di recupero che è passato dalle tinteggiature alla sistemazione delle sepolture. Abbiamo finanziato e avviato la progettazione di un ascensore per abbattere le barriere architettoniche che è stato ultimato di recente.
Come gruppo chiediamo un intervento rapido per ripristinare il decoro e permettere ai manerbiesi di andare a far visita ai propri cari in un ambiente adeguato e rispettoso”. Le criticità rilevate da Preti hanno provocato la reazione dell’amministrazione comunale che, nelle scorse settimane, ha risposto alle accuse che le sono state rivolte. L’attuale amministrazione Vittorielli, dopo aver parlato delle condizioni poco decorose in cui ha trovato il Campo Santo ad inizio del mandato, ha elencato le opere sino ad ora effettuate. “In fatto di arredo e decoro nei mesi scorsi sono state posizionate nuove panchine in cemento in sostituzione delle esistenti ammalorate o addirittura autocostruite su ceppi in legno, aggiungendone altre dove mancanti” spiega l’amministrazione, che aggiunge “sono state installate quattro rastrelliere con il ritiro a gettone di scope palette e annaffiatoi, dimostrando ulteriormente la volontà dell’amministrazione di disincentivare l’abbandono e il deposito disordinato di attrezzature sparse nel Campo Santo. Si è provveduto alla sigillatura di loculi che in tanti anni di estumulazioni non erano stati chiusi, rendendo poco decoroso l’aspetto dei porticati. Un lavoro lungo che proseguirà considerando anche che ad ogni prossima estumulazione seguirà l’immediata chiusura del loculo, evitando così il ripetersi della sgradevole situazione. Nel novembre 2023 è stato affidato l’incarico per la riqualificazione delle coperture dell’ala a confine con il parcheggio, dove si rilevano forti ammaloramenti e pannelli in amianto deteriorati, causa principale delle infiltrazioni che producono allagamenti e caduta degli intonaci. La realizzazione dell’intervento è prevista nella primavera 2025. Nel recente mese di maggio 2024 la maggioranza ha approvato ulteriori interventi di manutenzione straordinaria, fra cui la sostituzione della copertura del passaggio pedonale dove si trovano gli ossari, da tempo malconcia, e la realizzazione di novantasei nuovi ossari. Infine, verrà aumentato il numero delle ore di presenza del custode, figura di riferimento per parenti e visitatori”.  Negli ultimi tempi, spiega Preti, si è provveduto a tagliare l’erba. Un passo in avanti verso un maggior decoro, precisa il consigliere che, alla luce dell’affidamento dei servizi cimiteriali alla nuova ditta, ha scritto una lettera all’assessore ai servizi cimiteriali Mario Mantovani in cui chiede il capitolato dei servizi affidati “al fine di monitorarne l’andamento”. L’affidamento al nuovo gestore è visto positivamente dal consigliere Preti che confida in una migliore manutenzione della struttura. 

Barbara Appiani