A Manerbio parte il piano anticovid per aiutare chi è in difficoltà. 

Si tratta di un sostegno importante, già peraltro annunciato e che ora si appresta a diventare concreto.

Palazzo Luzzago mette a disposizione risorse economiche pari a 808 mila euro per aiutare i diversi ambiti in difficoltà a causa dell’emer-genza sanitaria. 

Oltre all’abbattimento della Tari – per la quale sono già stati stanziati 200 mila euro – si provvederà a conferire finanziamenti al mondo dello sport, del sociale, della scuola e all’economia locale in grave sofferenza.

La bozza del pacchetto aiuti, presentata nei giorni scorsi, sarà approvata entro fine novembre quando verrà votata la variazione di Bilancio. 

Nell’ambito scolastico saranno destinati 25 mila euro per incrementare il servizio del doposcuola e 50 mila euro per consentire ad un maggior numero di alunni di poter accedere al servizio mensa. 

La scuola materna Ferrari riceverà un contributo di 50 mila euro che saranno utilizzati per aumentare il numero delle insegnanti e il servizio di pre e post orario.

In questo modo, come ha spiegato il sindaco di Manerbio Samuele Alghisi “sarà possibile mantenere le classi bolla, presidio fondamentale per contenere la diffusione del virus”.

Anche la scuola parrocchiale riceverà, infine un contributo simbolico. In ambito sociale grande attenzione del piano anticrisi del Comune sarà rivolta alla Rsa di piazza Aldo Moro. L’interruzione di alcuni servizi erogati dalla stessa casa di riposo durante la prima ondata della pandemia – centro diurno e fisioterapia ad esterni – ha provocato minori entrate e qualche difficoltà economica.

I fondi erogati da palazzo Luzzago permetteranno di integrare il servizio di assistenza e consegna pasti a domicilio.

“Su proposta delle opposizioni ci siamo attivati per organizzare il servizio trasporti malati in convenzione con le associazioni del territorio” ha precisato il sindaco Alghisi “in questo momenti di difficoltà grande attenzione va riposta all’ambito sociale, in particolare a quello che riguarda i nostri anziani”.

Ma occhi puntati anche sulle famiglie che vivono già in situazioni precarie dal punto di vista economico.

Per loro in programma un bonus da erogare – attraverso i servizi sociali che già conoscono le persone che ne necessitano – e da spendere nelle attività commerciali e artigianali del territorio.

Attenzione, poi, alle attività produttive e commerciali che stanno pagando a caro prezzo le misure rese necessarie per contrastare la pandemia. 

Le attività che hanno subito la chiusura totale durante il lockdown, ad esclusione delle sale gioco o sale scommesse – per queste categorie è previsto un fondo di circa 100 mila euro – potranno beneficiare di un bando di abbattimento al canone di locazione o del mutuo.

Mano tesa anche ai tanti manerbiesi che a causa del Covid hanno perso i propri cari. “Abbiamo gestito le salme dei morti per Covid istituendo una tumulazione temporanea quando non c’era la possibilità di farle cremare” ha precisato Alghisi “ab-biamo deciso quindi di coprire i costi della nuova sepoltura, per non gravare le famiglie di nuove spese dopo anche la sofferenza del lutto”.

L’attuale piano anti crisi del Comune di Manerbio, che copre le aree che necessitano di sostegno, sarà approvato a fine novembre e potrà essere soggetto a rimodulazione a seconda delle necessità che si potranno eventualmente presentare nelle prossime settimane.

Il sindaco SamueleAlghisi e il vicesindaco Giandomenico Preti, durante una conferenza stampa di presentazione del piano, hanno concluso precisando che l’obiettivo di questi stanziamenti è di aiutare il più possibile le fasce in difficoltà. 

“Magari non abbiamo potuto accogliere tutte le pro-poste”  – ha dichiarato Preti – “ma abbiamo cercato di coprire il più possibile le necessità di chi è in difficoltà. E’ stata una grande prova di lavoro e collaborazione molto positiva e da replicare in futuro”.  

Barbara Appiani