Torna al completo la giunta di Manerbio dopo le dimissioni avvenute a settembre dei due assessori Paola Masini e Paolo Vittorielli.
Nelle scorse settimane è stato ufficializzato l’ingresso a palazzo Luzzago di Serena Cominelli, 39enne che si occuperà di lavori pubblici e ambiente. Architetto libero professionista, Cominelli è già stata componente della commissione comunale sul paesaggio e l’urbanistica.
Si completa così la squadra di governo e l’ufficializ-zazione ad assessore comunale di Cominelli segue quella dell’altro nuovo assessore Diego Peli che si occuperà di bilancio, patrimonio e tributi oltre che del nuovo assessorato agli investimenti. La scelta di entrambi i nuovi assessori è stata motivata, dal primo cittadino Alghisi, dall’esperienza maturata negli specifici ambiti di cui si occuperanno. Si tratta di due figure, ha spiegato Alghisi “di grande professionalità e competenza.
Abbiamo ancora tanti progetti da mettere in campo, non abbiamo tempo da perdere e con questi due nuovi assessori fortifichiamo ulteriormente la nostra squa-dra”.
La scelta, in particolare di Peli, ha generato aspre critiche da parte di chi, come Andrea Almici, coordinatore di Manerbio In Azione, avrebbe preferito che la decisione di una nuova figura da mettere nella squadra di governo ricadesse su una persona residente nel territorio e quindi calata nelle problematiche locali. “La nomina giunge con lunghe premesse dedicate al curriculum politico e alle capacità amministrative di Peli, che in passato ha ricoperto la carica di sindaco di Concesio e di Consigliere e Assessore Provinciale” ha dichiarato Almici alla stampa “ad oggi non abbiamo elementi per giudicare il suo operato, e non è scavando nel suo passato politico che riteniamo di dover contestare questa scelta. Vogliamo invece sottolineare quanto sia poco edificante per la comunità manerbiese apprendere che si sia dovuti uscire dai propri confini per individuare una persona adatta a ricoprire questo ruolo”.
Alla contestazione di Almici è seguito anche un malumore tra alcuni cittadini che, sulla stessa lunghezza d’onda del coordinatore, avrebbero preferito un amministratore “di casa nostra”.
La risposta di Alghisi, tuttavia non si è fatta attendere. Il primo cittadino ha sottolineato l’importanza di guardare oltre i nostri confini.
Peli, spiega Alghisi, si avvale di una lunga esperienza amministrativa e di ampie competenze maturate negli anni. Stessa cosa per Cominelli che è un tecnico e grazie alla sua esperienza professionale potrà, secondo Alghisi, applicare le sue competenze in tutti i progetti che riguardano i lavori pubblici e dare una mano alle progettazioni che si vogliono e devono portare avanti entro fine mandato. Il primo cittadino Samuele Alghisi ha mantenuto la delega alla sicurezza e alle società partecipate, mentre i due nuovi ingressi si affiancano, dunque, agli altri componenti di giunta, ovvero Fabrizio Bosio assessore all’istruzione e sport, Liliana Savoldi assessore ai servizi sociali e Giandomenico Preti, vicesindaco e assessore al commercio e attività produttive, con delega anche agli affari generali e regolamenti.
Barbara Appiani