Se, oltre ai morti, la pandemia non avesse prodotto tutti i danni di cui sappiamo bene (e pure quelli di cui ancora non sappiamo), con una battuta potremmo dire che non tutti i mali vengono per nuocere.
Infatti, grazie ad un piano finanziario ad hoc sostenuto facendo ricorso ai fondi Covid, alla fine di gennaio a Manerbio ha preso il via il servizio di doposcuola che, espressamente dedicato ai ragazzi della Primaria e della secondaria di primo grado, andrà avanti fino alla fine delle lezioni.
Insomma, se è vero che, per via dell’Italia Tricolore (non quella bianca rossa e verde della nostra bandiera, ma quella rossa, arancione e gialla voluta dall’ex ministro Speranza & company) in molti casi le scuole sono state chiuse (con tutti i problemi di cui sappiamo bene); è anche vero che, anche grazie ai fondi arrivati dallo Stato per il Covid, ora i bambini possono rimanere a scuola un po’ di più.
Alla scuola Primaria statale, infatti, il servizio di doposcuola è disponibile dal lunedì al venerdì (praticamente per tutta la settimana), dalle 16.15 alle 18.
Alla scuola Secondaria di primo grado, invece, è disponibile il lunedì e il mercoledì, sempre dalle 16.15 alle 18. Come capita sempre nei doposcuola di questo tipo, il servizio offerto prevede un’alternanza di momenti ludici a momenti di accompagnamento nell’esecuzione dei compiti, così che, quando poi alle 18 i bambini tornano a casa, sono già a posto e non devono mettersi ì a fare il tema, il problema di geometria e la traduzione de testo di inglese.
Già che ci siamo ricordiamo anche che, come per tutti i servizi, anche per questo c’è da pagare qualcosa: ovviamente il costo è parametrato all’Isee e varia da 25 a 45 euro per la scuola Primaria e da 12 e i 22 euro per scuola secondaria di Primo grado.
Dal Comune arrivano segnali di grande soddisfazione. Hanno ragione, perché con il doposcuola si prendono i classici due piccioni con una fava. Innanzitutto si offre un servizio molto utile alle famiglie.
Non v’è infatti da dimenticare che in molte famiglie lavorano entrambi i genitori; e non tutti hanno a disposizione i nonni a cui affidare i bambini piccoli.
Il doposcuola, insomma, consente di conciliare le esigenze lavorative con quelle di casa.
Nel caso specifico, il doposcuola è importante anche perché si viene a colmare una lacuna, causata dalla interruzione del servizio offerto dal Centro di aggregazione giovanile.
Info in Comune:
030-9387282.
MTM