Dopo le palpitazioni delle scorse settimane (e degli ultimi mesi, verrebbe da dire), il Manerbio Basket ha finalmente potuto dare libero sfogo a tutta la sua gioia per essere riuscito a mettere in cassaforte la permanenza nella C Nazionale. Un traguardo sicuramente molto importante, che è stato raggiunto al termine del play out con Luino per un percorso senza dubbio sofferto, ma, proprio per questo, da mettere in archivio con un mix del tutto speciale di emozione e soddisfazione: “Siamo davvero super contenti – conferma con un eloquente sorriso il ds Luca Cavagnini – È stata dura. Siamo partiti male, con tanti infortuni, ma alla fine ce l’abbiamo fatta ed abbiamo gioito tutti insieme per un momento molto bello. A tal proposito mi piace cogliere l’occasione per porgere un ringraziamento pubblico al presidente Attilio Baroncini, al vicepresidente Alberto Portesani e ai dirigenti Walter Orizio e Sergio Scotti e dall’altra a Maxi Moreno, nostro allenatore e mio grande amico, per averci portato alla salvezza ed avermi sostenuto in ogni momento, e al general manager Fabio Valenti, che è entrato in corsa, ma quest’anno ha fatto tantissimo per noi. Proprio questo, del resto, è il bello della Manerbio Basket. Ci aiutiamo tutti con un unico scopo, quello di far crescere i ragazzi”. La società biancoverde ha già cominciato a lavorare per preparare la nuova stagione: “Ci siamo messi subito all’opera – conferma lo stesso Cavagnini – Il nostro intento è quello di allestire una squadra competitiva. Puntiamo sullo zoccolo duro di questa stagione e stiamo portando avanti le trattative per fare alcuni inserimenti. Quando siamo partiti alcune squadre avevano già praticamente completato il roster. Complice la partecipazione ai play out, abbiamo iniziato un po’ in ritardo, ma siamo convinti di poter fare bene e di riuscire comunque ad allestire un buon gruppo. La salvezza rimane l’obiettivo primario da raggiungere. Una volta messo al sicuro questo traguardo, vedremo di toglierci qualche bella soddisfazione, cercando, magari, di arrivare nella parte alta della classifica. Sappiamo già – conclude il ds Cavagnini – che in ogni caso non potremo salire di categoria perché il nostro palazzetto non ha le dimensioni necessarie per la categoria superiore, che richiede almeno cinquecento posti. In ogni caso la C Nazionale è una buona categoria ed un buon biglietto da visita per Manerbio, senza dimenticare che ci consente di continuare a giocare in quello che noi chiamiamo con grande affetto “PalaMario”. In effetti abbiamo voluto dedicare il nostro impianto ad un grande amico e ad una grande persona come Mario Cremonesi. Lui era sempre presente ed era sempre disponibile per ogni necessità o incarico. Questo è il modo più bello per averlo ancora con noi e per dirgli il nostro grazie per tutto quello che lui ha fatto”.
Luca Marinoni