Il presidente della Provincia e sindaco di Manerbio Samuele Alghisi li ha convocati a palazzo Broletto, nei giorni scorsi, per congratularsi con loro. L’attenzione di Alghisi è stata riposta nei confronti di due giovanissimi fratelli e concittadini, Davide e Jacopo Selleri, rispettivamente di 9 e 11 anni, che hanno a cuore l’ambiente. I due bambini hanno pensato di scrivere una lettera al presidente della Repubblica Sergio Mattarella per chiedergli “di farsi portavoce di un messaggio da trasmettere agli italiani: quello del rispetto per il nostro territorio, per il mare, la montagna e i bellissimi laghi che i turisti provenienti da tutto il mondo vengono a fotografare”. «A scuola Davide sta imparando la “struttura della lettera“ – spiega il papà Dario Selleri – e grazie ad un’idea di Jacopo il suo “compito per le vacanze di Natale“ si è trasformato in un messaggio importante. Da genitore non posso fare altro che sostenere le loro idee. É importante che imparino che nella vita non esistono limiti ai sogni e alla creatività». Nella lettera Davide, che frequenta la quarta elementare, ha sottolineato che, nonostante la giovane età, ha avuto l’opportunità con la famiglia di visitare numerosi luoghi, tra cui regioni italiane e città della Lombardia e di amare molto “i documentari che parlano di noi” (del nostro Paese, ndr). “Ci siamo accorti” proseguono gli autori della lettera “di essere dei bambini molto fortunati, perché viviamo nel Paese più bello del mondo”. Peccato però che in Italia, così come nel resto del mondo, l’attenzione al patrimonio ambientale non è ancora sufficiente a preservarlo. I due fratelli si dicono dispiaciuti nel constatare la scarsa cura che si ha dei nostri luoghi e nell’osservare spesso strade, spiagge e fiumi trattati alla stregua di piccole discariche a cielo aperto. “Ci vergogniamo” scrivono Davide e Jacopo “perché la gente che viene a visitare la nostra stupenda nazione vede i comportamenti di alcuni uomini poco educati e rispettosi dell’ambiente”. Alla luce di queste considerazioni nella lettera viene fatta una richiesta precisa al capo del Quirinale affinchè si faccia messaggero di una campagna nazionale a tutela del patrimonio ambientale del Belpaese. Il testo, infatti, si conclude con l’invito a Mattarella ad un “impegno che veda la sua figura autorevole e molto amata protagonista nel diffondere alcune regole a favore dell’ambiente e del paesaggio, magari attraverso una campagna pubblicitaria informativa rivolta al rispetto del territorio. Siamo sicuri che noi italiani saremo in grado di rispettare le norme, come abbiamo già dimostrato di saper fare. L’Italia è troppo bella per essere trattata senza rispetto – concludono Davide e Jacopo -. Ci piacerebbe che tutte le persone del mondo si ricordassero dei nostri splendidi luoghi».
Barbara Appiani