Un regalo insolito di quelli che non si consumano o si rovinano col passare degli anni, al contrario un regalo duraturo e utile a chiunque, senza taglia ne colore. L’Avis Comunale di Manerbio ha regalato per Natale alla comunità di Bassano Bresciano (di cui è presente sul territorio un gruppo avisino estensione della sede principale manerbiese) la certificazione del campo sportivo comunale per l’atterraggio e il decollo notturno dell’elisoccorso della flotta Areu Lombardia e di altre regioni in caso di necessità.

Il progetto ha gettato le proprie basi un anno fa. Il primo sopralluogo è stato effettuato dalla presidente Marianna Baldo alla presenza del sindaco Michele Sbaraini. E’ stata proprio la presidente avisina a proporre all’amministrazione locale di poter accettare questa loro proposta per ringraziare gli avisini “di ieri, di oggi e di domani” residenti a Bassano per il volontariato anonimo e importante che svolgono. “Attraverso questi uomini e queste donne, di ogni età, possiamo mettere in maggior sicurezza un’intera comunità – ha commentato la Baldo – Loro rappresentano chi ha fatto parte della nostra famiglia, chi ne fa parte e chi magari sceglierà di farne parte domani. A Bassano abbiamo avuto volontari semplici ma straordinari. Alcuni di loro ci hanno già lasciato ma il loro esempio permette noi di non perdere la strada giusta. Altri di loro sono ancora presenti e siedono nel nostro consiglio direttivo, altri ancora sono la linfa del gruppo di base di cui noi andiamo fieri e la comunità bassanese deve andare fiera. Prendendo coscienza di tutta questa eredità, non potevamo non pensare di andare oltre le parole di gratitudine e realizzando questo progetto di maggior sicurezza ed efficienza sanitaria speriamo di aver reso a tutti il giusto grazie”.

L’associazione dei donatori di sangue di casa a Manerbio in via Palestro 49 si è infatti fatta carico dell’intero iter di individuazione, sopralluoghi, installazione dispositivi e del mettere in contatto amministrazione comunale con gli uffici preposti al progetto di censimento in Areu Lombardia. Al comune di Bassano non solo non si è dovuto far carico dei costi, ma si è visto notevolmente ridotta la prassi burocratica: con la sola approvazione della convenzione in consiglio comunale (lo scorso 21 dicembre) e l’invio della stessa. Alla seduta erano presenti Marianna Baldo e il consigliere avisino bassanese Giuliano Migliorati per delucidare alcuni aspetti e spiegare il perché di questo regalo. Il giorno seguente la stessa presidente e l’avisino Carlo Rizzi (nelle vesti di messo comunale) hanno provveduto all’installazione dei dispositivi necessari a garantire al personale sanitario, tecnico, aeronautico, su ala rotante di accedere al sito in massima sicurezza.

Fondamentale il rapporto che la Baldo in nome di Avis Manerbio ha saputo costruire negli ultimi quattro anni con responsabile di base e comandante di base dell’elisoccorso Brescia, oltre a quelli con la direzione 118, in termini di aiuto reciproco a formare sempre più le quattro comunità di riferimento (Manerbio, Alfianello, Bassano Bresciano, San Gervasio Bresciano), in prevenzione, stili di vita sani e avvicinamento alla donazione. Oltre a Bassano Bresciano, nella scorsa estate, anche la comunità sangervasina era stata censita per il medesimo progetto.

“Le scelte dei campi sportivi di San Gervasio Bresciano e di Bassano Bresciano sono dovute a una visione strategica. La comunità alfianellese aveva portato avanti negli anni scorsi l’iter attraverso l’amministrazione comunale, quella manerbiese ha a disposizione l’elisuperficie all’ospedale cittadino, mentre queste erano del tutto sprovviste di zone di atterraggio notturno sicure – ha spiegato la presidente avisina – Per noi è stato importante portare questa evoluzione, che nulla è costata ai due Comuni e che nulla comporterà loro se non il controllo dei dispositivi installati. Il personale sanitario e chi con esso sarà infatti completamente autonomo”.

Seppur a questo giro non siano stati toccati in modo diretto Manerbio e Alfianello, per i due paesi che conferiscono a livello avisino nella sede centrale manerbiese, sono in corso altre iniziative che ricadranno positivamente sulle loro comunità locali.

R.M.