Egregio Direttore,
Ho letto con interesse la lettera di Rino Alessandrini, e credo che meriti una risposta benché piena di considerazioni imprecise o infondate. Era da molto tempo che il sottoscritto e i consiglieri comunali desideravamo avviare un’indagine serie e approfondita sulle politiche giovanili. Le risorse per poterla fare sono arrivate solo col nuovo assessore al Bilancio Diego Peli. In passato questa esigenza non aveva trovato sostegno nell’allora assessore al bilancio, che anzi aveva in più occasioni chiesto un taglio dei fondi dedicati alle Politiche giovanili ed in particolari al CAG.
A Manerbio non esiste una competenza specifica sul disagio giovanile. Per questo motivo abbiamo scelto di rivolgerci ad uno dei migliori gruppi di professionisti bresciani (e non un’associazione, come erroneamente riportato) con decenni di esperienza alle spalle. L’attuale Amministrazione da prassi ritiene essenziale rivolgersi a realtà qualificate in ogni settore per garantire servizi di alto livello. Per di più proprio questo progetto ha permesso di assumere una giovane educatrice di Manerbio e ha visto nella fase iniziale anche un incontro tra i precedenti educatori del CAG.
Le associazioni di Manerbio che si trovano a contatto con i giovani hanno avuto modo di partecipare ad incontri e di essere coinvolte in questo progetto, che è un percorso da fare insieme. L’obiettivo è quello di partire riordinando e rafforzando quello che già viene fatto dal tessuto sociale, e di lì cominciare a costruire qualcosa in modo corale, per una comunità migliore. Purtroppo, Alessandrini ha rifiutato l’invito a partecipare a questi incontri. Pertanto, non può sapere che quanto lui si augura coincide con ciò che si sta pianificando e realizzando da diverso tempo.
Anche le accuse di opacità sulle condizioni economiche di uso del Bocciodromo sono false. Le tariffe a cui è stata concessa la struttura sono quelle previste dalla delibera di Giunta n. 18 del 28.02.2020. Sulla vicenda del Ponte sul Fiume Mella in sostituzione di quello attuale, Alessandrini si mostra malinformato. Il progetto non è stato abbandonato, anzi: è stato candidato ad un bando per ottenere un importante finanziamento Regionale.
La moltitudine di lavori pubblici che si stanno finalmente realizzando, sono il risultato di un anno intenso di progettazione, condotto dall’attuale Assessore ai Lavori Pubblici a partire dalla sua entrata in giunta nel novembre 2020. Sarebbe pressoché impossibile ipotizzare che siano state avviate “ad hoc” in quest’ultimo periodo a scopo elettorale: non ci sarebbero stati i tempi. È invece un’attività di buona amministrazione pianificata e realizzata con pazienza, nell’arco di mesi. Credo che la propaganda elettorale stia in parte delle lettere che hanno riempito nell’ultimo anno e continueranno a riempire fino alle elezioni la stampa locale. Spero di poter presto incontrare Rino Alessandrini che anzi, invito ad un incontro di chiarimento che credo sia più utile di un botta e risposta a mezzo stampa.
Fabrizio Bosio