Cari concittadini,
Vi informo, con profondo rammarico, che in data odierna, congiuntamente al-l’Assessore Paolo Vittorielli, ho rassegnato le mie dimissioni dall’incarico di Assessore. Mi rivolgo a Voi perché in questi 7 anni avete contribuito, attraverso i vostri sacrifici ed il Vostro sostegno, a risanare la grave situazione debitoria del nostro Comune e pertanto solamente a Voi ritengo di dover spiegare i motivi di queste dimissioni.
Ho sempre pensato che il bene “comune” e l’interesse del nostro paese venisse prima di ogni altro interesse politico e per questo motivo ho dedicato tutte le mie energie a risanare il bilancio comunale. Quando sono stata nominata ho trovato un comune commissariato e con molti debiti che pesavano sulla testa di ognuno di noi: oggi lascio un comune sano, con un bilancio attivo e con risorse da poter spendere sul nostro territorio.
Lo lascio purtroppo, a fronte di un incessante accanimento nei confronti miei e del-l’Assessore Vittorielli, per evitare il rischio di una sfiducia totale verso il Sindaco e conseguentemente un nuovo commissariamento del nostro Comune. Oggi abbiamo a disposizione, tra avanzo di bilancio e fondi per il contrasto all’emergenza Covid, circa 2.000.000,00 di euro.
Prima di andarmene ho già predisposto, e approvato nell’ultima commissione, un piano per azzerare la parte variabile della tassa rifiuti per tutte le aziende e commercianti e ridurre la stessa tassa per i cittadini.
Nel mese di giugno ho consegnato al Sindaco, e successivamente illustrato all’Asses-sore ai servizi sociali, competente per questi interventi, un elenco di progetti per aiutare i cittadini in questo momento così difficile della nostra vita: buoni spesa per tutti gli studenti dalla 1^ elementare alla 3^ media per circa 90.000 euro, contributi alle associazioni sportive e culturali rilevanti sul territorio di Manerbio, acquisto di mantelline impermeabili da distribuire ai bambini per incentivare l’utilizzo del pedibus, un contributo alla nostra casa di riposo così pesantemente colpita, il pagamento degli assistenti dei bambini con disabilità che hanno frequentato i centri estivi ed altro ancora.
Mi è stato assegnato l’inca-rico di assessore con l’obiettivo di risanare il bilancio e credo, anzi ho la certezza, di aver raggiunto un risultato sul quale nessuno avrebbe scommesso.
Purtroppo però questi ottimi risultati non sono sufficienti per poter proseguire.
La giornalista di un nostro giornale locale un giorno mi ha definita “donna forte politicamente indipendente”.
Ecco, proprio questa indipendenza politica, è stata vista come un pericolo da chi politicamente indipendente non è. La nostra lista è nata come civica ma, nel corso di questi 7 anni, ha perso la sua autonomia e civicità e gli interessi specifici pare abbiano avuto il sopravvento sul bene collettivo. Ringrazio, e lascio a malincuore, i dipendenti comunali con i quali ho collaborato in questi anni e che hanno sempre dimostrato la massima disponibilità per la risoluzione dei problemi; mi riferisco soprattutto alle persone dell’ufficio ragioneria e tributi con le quali ho instaurato in questi anni anche un rapporto di stima e affetto.
Mi auguro che il nostro Sindaco faccia buon uso del mio lavoro ed utilizzi al meglio quello che lascio.
Paola Masini