Come annunciato nello scorso numero, il cantante Diego Baruffi è tornato a proporre il suo “spettacolo contenitore” intitolato “La Via del Cuore”. Questo è anche il titolo della raccolta di poesie che ha dedicato alla moglie e al figlio nel 2016.
A ospitarlo è stato proprio il Politeama di Manerbio, la sera del 18 ottobre 2024. Con lui, c’erano altri cantanti e scrittori. Soprattutto, c’erano i Blu Angels, la sua storica band. Il sindaco Paolo Vittorielli e l’assessora alla Cultura Sara Barbi li hanno onorati della loro presenza.
Per quanto riguarda la parte letteraria, un’ospite era Erica Gazzoldi, che aveva da poco dato alle stampe “Il fantasma di Padernello” (2024, Swanbook Edizioni): un breve romanzo ispirato alla leggenda della celebre Dama Bianca. Chiara Zani ha invece proposto la riedizione de “La danza della vita” (2017 – 2024): un romanzo ispirato a un’ “altra vita” in cui lei è ballerina classica e vive a New York. Un’altra artista manerbiese, la cantante Nicole Bulgarini, ha tratto una canzone dal libro, anche se non si è esibita durante la serata.
Marco Evoldi, rugbista, è l’autore dell’autobiografia “Il mio amico P” (Sometti, 2024). “P” sta per “Parkinson”, il morbo che è entrato nella vita di Marco e gliel’ha sconvolta. Le sue pagine narrano di come lui abbia dovuto imparare a occuparsi di “P”, proprio come se fosse un amico o una parte di sé.
Andrea Calzi ha parlato del suo “Amore in un lampo” (2024): storia della passione che scoppia fra un onesto veterinario e una donna sposata. Cosa faranno? Rinunceranno all’amore o affronteranno il rischio di perdere tutto?
Sandro Novali era già noto ai manerbiesi come autore di “La vita è un attimo. L’amore, il tempo, il caos” (2022). La sua raccolta comprende sia poesie che brevi prose, unite da un filo conduttore: la rappresentazione della solitudine e delle relazioni umane alla luce della caducità dell’esistenza.
Per quanto riguarda la parte musicale dello spettacolo, essa è stata ancora più ricca. Diego Baruffi e i Blu Angels hanno fatto rivivere il meglio della musica italiana. Massimo Ranieri è stato uno dei protagonisti morali, con “Rose rosse”, “Erba di casa mia”, “Perdere l’amore”. Ma anche i Nomadi erano fra i beniamini di Baruffi e dei Blu Angels: “Ma che film la vita”, “Io voglio vivere”, “Un pugno di sabbia”.
Sono riecheggiati Adriano Celentano con “Ti avrò”, Patty Pravo con “A modo mio”, la Premiata Forneria Marconi con “Impressioni di settembre”, i Camaleonti con “Eternità”, i Dik Dik con “Sognando la California”.
Questa edizione della “Via del Cuore” ha proposto anche due voci femminili. Anna Forcella ha duettato con Baruffi in “Grazie perché” (Gianni Morandi – Amii Stewart). Sam Delacroix ha eseguito “Amica mia”, storia di un’esperienza un po’ simile a quella di Evoldi: un ragazzo convive con una malattia cronica…
Tutte storie forti, con un tocco di dramma e uno di poesia, per mostrare cosa sia la “Via del Cuore”: la determinazione a seguire la passione nonostante tutto.
Erica Gazzoldi