La scorsa domenica 6 la trentasettesima edizione della “Stramanerbio” ha aperto nel migliore dei modi il mese di ottobre per il movimento sportivo manerbiese (e non solo). Una manifestazione podistica, competitiva e non competitiva, che ha confermato una volta di più il suo carattere speciale ed ha affiancato ad elementi consolidati nel corso degli anni novità che hanno richiamato grande interesse. In effetti l’iniziativa organizzata dal gruppo di associazioni “Noi con voi per Manerbio” quest’anno ha riservato un occhio di riguardo alla solidarietà come ha evidenziato la collaborazione con l’OdV “Gocce di Solidarietà” e con la sezione di Leno della Lilt Brescia, alla quale sono stati devoluti i fondi raccolti con il duplice intento di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della prevenzione e della lotta contro i tumori e di sostenere la sempre intensa attività della Lilt (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori). Un intento che ha reso ancora più significativa la mattinata podistica manerbiese, che ha affiancato non solo una corsa competitiva di 13,7 km ad una non competitiva, proposta sulle distanze di 5 e 13,7 km, ma ha presentato pure una camminata ed un circuito di un km riservato ai bambini della Scuola Primaria. Il tutto per una proposta che ha saputo andare una volta di più ben al di là dell’aspetto strettamente sportivo ed ha cercato di raggiungere il maggior numero possibile di persone, dedicando un occhio di riguardo alle molte famiglie che hanno deciso di condividere l’iniziativa, e ai percorsi pianeggianti disegnati, che hanno ribadito il chiaro intento di coinvolgere runners di tutte le età, dai più giovani a quelli più avanti negli anni, da quelli più esperti ed allenati a quelli più “improvvisati”. Anche questa “Stramanerbio 2024” è stata sostenuta dal patrocinio della locale Amministrazione Comunale (che attraverso l’assessore allo sport Mario Mantovani ha rivolto il suo plauso agli organizzatori) e dalla collaborazione con l’Aics (Associazione Italiana Cultura e Sport), ente di promozione sportiva che vanta un legame privilegiato con il binomio podismo-solidarietà, e con Abio (Associazione per il Bambino in Ospedale). Ad offrire a tutta la manifestazione il desiderato bilancio positivo, oltre all’ormai collaudato tracciato pianeggiante che, come sempre, ha preso il via dal Parco Feste ed ha attraversa alcuni dei punti più suggestivi della campagna manerbiese, ci hanno pensato i tanti volontari che hanno dato il loro apporto agli organizzatori, dall’ANC di Manerbio ai Volontari del Soccorso di Verolanuova, passando attraverso Dimmidisì Cycling Team, Flam Cycling Team e, naturalmente, la Polizia Locale di Manerbio. Tanti ingredienti, anche diversi tra di loro, che hanno permesso alla “Stramanerbio” di scrivere un’altra bella pagina della sua lunga storia e di richiamare ancora una volta partecipanti da tutta la provincia di Brescia, ma anche da fuori regione per confermare il prestigio di quella che anno dopo anno ha meritato a pieno titolo di essere inserita nel ristretto numero delle grandi classiche del podismo.
Luca Marinoni