Egregio Direttore,

utilizzando la sua rubrica desideriamo rispondere alla lettera del responsabile del Circolo PD di Manerbio, che in una recente edizione, attraverso una lettera dal titolo “Tigli rasi al suolo: ma perché?”, ha fornito un’approfondita analisi del ciclo della fotosintesi clorofilliana, oltre ad una puntuale argomentazione su quanto risulti fondamentale il ruolo degli alberi nella prevenzione del dissesto idrogeologico del territorio.

Una disamina del tutto corretta, non c’è dubbio. Una lectio magistralis impeccabile. Ma è lecito chiedersi, tuttavia, come mai l’attuale segretario del PD, prima di lanciare infondate accuse, non abbia fatto questi approfondimenti e ricerche anche quando l’Amministrazione precedente (che al proprio interno contava iscritti al suo partito) nulla oppose al taglio degli alberi all’interno dell’area ex-Marzotto, in quell’occasione pur essendo stata avvertita per tempo. Probabilmente a quei tempi l’attenzione su tali argomenti non era così alta.

Sempre in materia ambientale, sulla questione Finchimica non abbiamo avuto il piacere di leggere interventi a firma PD…per quale motivo? Forse perché sarebbe stato inopportuno puntare il dito contro se stessi? Preme sottolineare, infatti, che proprio la precedente Amministrazione comunale disertò incontri in Provincia volti a trattare questa delicata tematica e nulla comunicò alla cittadinanza in merito ai primi riscontri sulla presenza di sostanze inquinanti. 

Quindi, dato che la memoria talvolta è (opportunamente) troppo corta, ci teniamo a rinfrescarla con un chiaro riassunto per punti:

  • TIGLI: considerato che l’unica richiesta formulata è stata quella di ripulire da ramaglie un’area degradata e oggetto di abbandoni di rifiuti, nulla può essere addebitato all’Amministrazione comunale in merito all’ulteriore iniziativa assunta dalla proprietà di procedere all’abbattimento di alberature su area totalmente privata.
  • FINCHIMICA: E’ stato finalmente aperto e gestito il dossier Finchimica, collaborando con ARPA e portando in sede provinciale gli interessi e le sacrosante istanze dei cittadini. Si è dato inizio, inoltre, ad una campagna di comunicazione che ha finalmente consentito ai manerbiesi, e non solo, di conoscere la reale situazione.   
  • PGT: In tema di consumo del territorio sono state introdotte nel PGT nuove norme che contrastano e scoraggiano l’insediamento di grandi poli logistici, che divorano territorio e non restituiscono quasi nulla in termini di impatto occupazionale.

Fare, non chiacchierare… perché anche le chiacchiere producono dannosa CO2 e certamente non bonificano l’ambiente e non salvano il suolo dalla cementificazione.

Gruppo Civico “Manerbio Incontra”