Un libro, uno spaccato rurale quanto locale, ambientato a Verolanuova, un comune della Bassa Bresciana di molti molti anni fa.
È in arrivo il libro di Luigi Andoni (nella foto), personaggio conosciuto quanto stimato sia nel suo paese natìo, di adolescenza e di giovinezza e a Manerbio dove risiede da diversi anni.
Verace e molto realistico, Luigi Andoni si scopre con una penna agile e divertente, capace di scrivere aneddoti naturali, semplici e a volte inaspettati con il coinvolgimento di amici, parenti, conoscenti e gente di tutti i giorni.
Estratto dalla prefazione di Viana Filippini:
“Scrivere, raccontare, narrare storie. Tutti almeno una volta lo abbiamo fatto nella nostra vita.
Scrivere, raccontare, narrare storie per sé stessi è un modo di fare, ma poi c’è anche lo scrivere, raccontare e narrare storie per condividerle con gli altri. È quello che ha fatto Luigi Andoni con questo suo libro di esordio. Andoni, pensionato felice, non ha inventato storie, non ha inventato personaggi misteriosi o fantastici. Luigi Andoni ha preso la sua vita, il suo vissuto personale e lo ha messo su carta, trasformando la propria esistenza in un romanzo.
Quando Luigi mi ha consegnato le bozze del suo testo, mi ha detto: “Ho cominciato a scriverlo perché volevo lasciare memorie del mio vissuto ai miei nipoti e ai miei figli, però sarebbe bello se anche altri lo leggessero”. E così è con questa pubblicazione, perché entrando nelle pagine del libro di Andoni, il lettore scoprirà la vita dell’autore, dalla sua infanzia fino all’età matura, trascorsa tra il paese di Verolanuova, dove è nato e cresciuto, e quello di Manerbio, dove invece si è trasferito per amore.
Luigi gioca con la memoria e lo fa davvero con attenzione per i particolari che, da una parte, ci portano dentro la sua infanzia trascorsa negli anni Cinquanta con quegli usi e costumi appartenenti alle generazioni del passato e che ora sono scomparsi (le corse nei campi, i giochi all’aperto, le marachelle compiute con gli amici per divertimento). Dall’altra, Luigi racconta i sentimenti, le emozioni, le gioie, i dubbi e le paure che attraversano la vita di ogni essere umano, uomo o donna che sia, giovane o vecchio.
Questo romanzo di una vita, non è solo il ritratto dell’esistenza di un uomo, ma è il viaggio dentro alle relazioni umane vissute in prima persona, dentro ai lavori che Luigi ha svolto e che lo hanno portato a lavorare, e a impegnarsi, nell’attività sindacale e nel volontariato. C’è il rapporto con gli amici, quello con i colleghi di lavoro, le prime passioni d’amore, fino a quella con la donna che è diventata l’amore unico della sua vita, l’amore paterno per i figli, i nipoti e i rapporti con le persone – e sono davvero tante- che Andoni ha incontrato nel suo cammino di vita.
Il tutto narrato con un linguaggio semplice, piacevole, scorrevole, nel quale, in maniera equilibrata, si alternano l’ironia, la serietà, la felicità e anche le preoccupazioni che caratterizzano la vita di Luigi e che, in fondo in fondo, non sono diverse da quelle che arrivano ad ognuno di noi.
Nelle pagine che i lettori leggeranno, Andoni parla anche di Verolanuova e racconta un passato recente fatto di persone che per lui sono state amici, conoscenti, colleghi di lavoro diventati imprenditori, che hanno saputo guardare avanti, trasformando la loro vita e anche quella di molti abitanti del paese.
Scrivere, raccontare, narrare storie per Luigi Andoni è un fare memoria di sé e del mondo della provincia bresciana dove Luigi ha messo le radici, e lo fa narrando i cambiamenti che lo hanno caratterizzato e dei quali lui è stato diretto testimone.
Scrivere, raccontare, narrare storie per Luigi Andoni è la dimostrazione che il vivere quotidiano nasconde eventi inaspettati ed è degno di essere narrato, perché a volte è proprio nella quotidianità che ci circonda che si cela lo straordinario in grado di emozionarci e di farci vedere e percepire il mondo con lo sguardo puro e innocente di un bambino.”
Luigi è anche stato al “Maurizio Costanzo Show” e a “Forum”.
Dal 16 Dicembre il libro è reperibile presso le edicole e le cartolerie di Verolanuova, di Verolavecchia e di Manerbio.
Presentazione
al pubblico:
sabato 14 Dicembre 2019 alle ore 17,00 presso il Bocciodromo di Verolanuova in viale Italia 9.
Relatore: Viviana Filippini.