Gentile Direttore,

Ho letto con una certa sorpresa la lettera di Andrea Almici pubblicata sul precedente numero e credo sia giusto rispondere, con l’impegno a non trasformarlo in un botta e risposta. 

Almici esprime sorpresa rispetto al fatto che nell’incontro dello scorso novembre il gruppo Patto Civico per Manerbio si sia aperto alla cittadinanza e abbia coinvolto chi vuole costruire una città migliore nel percorso di costruzione del programma. Una scelta di partecipazione e dialogo con i cittadini che la nostra lista ha portato avanti già nel 2013 e nel 2018, dimostrando coerenza. 

Ciò non significa che non ci siano risultati da presentare e un bilancio di questa seconda esperienza amministrativa. Ne abbiamo parlato in questi anni, continueremo a farlo nei prossimi mesi, anche a favore di chi, come Almici, ha forse dimenticato che la risposta a buona parte dei quesiti che ha sollevato già esiste e forse gli è sfuggita. Dall’impegno per una viabilità più dolce al rafforzamento al sostegno delle associazioni, dal bando PNRR per un nuovo asilo nido alla riqualificazione di Piazza Aldo Moro. Parleremo anche del progetto giovani che sarà presentato nel mese di febbraio, maturato dopo un anno di educativa di strada, dialogo con i ragazzi e monitoraggio del territorio e che ha permesso di avviare già una serie di servizi a sostegno di famiglie e ragazzi che continueranno a crescere di qui in avanti. 

Il percorso che abbiamo tracciato con i gruppi di lavoro ci permetterà di mettere a fuoco meglio – collaborando con i cittadini – gli obiettivi per costruire la Manerbio di domani e individuare le persone da candidare che meglio potranno realizzare quel programma. Le idee – per noi – vengono prima delle candidature. Ma capisco che non sia così per tutti: c’è chi preferisce chiudersi in qualche stanza, decidere a tavolino i candidati e poi scrivere il programma, limitandosi a rispettare gli obblighi di legge.  Per chi sceglie di vivere così à la Politica non mi stupisce che non sia chiaro il processo democratico e partecipativo che stiamo portando avanti.