Dopo lo stop imposto dal primo lockdown, la ripartenza del catechismo in presenza era stata programmata per inizio novembre, ma le nuove disposizioni non hanno permesso di confermare neppure il primo incontro.
Don Matteo e i catechisti hanno però deciso che non ci si poteva fermare nuovamente e così, con gli strumenti che internet mette a disposizione, si sono organizzati per continuare ad accompagnare i bambini e i ragazzi della nostra comunità nel loro percorso di fede.
Per mantenere i contatti sono stati previsti incontri online, in modo particolare per i gruppi di quinta elementare e delle medie, quest’ultimi alla scoperta dei frutti dello Spirito Santo, mentre per i più piccoli si preferiscono videochiamate o telefonate; tutte occasioni sia di attività pastorale, sia di gioco e condivisione.
“I ragazzi che hanno già vissuto l’incontro si sono mostrati incuriositi in alcuni casi, molto attenti e silenziosi in altri – ci dice Don Matteo – spesso desiderosi di vedere i propri catechisti dopo tutto questo tempo di assenza”.
La proposta si arricchisce nelle settimane di Avvento con delle messe pensate appositamente per i bambini e genitori dei vari gruppi del catechismo: l’auspicio è che anche in questa difficile situazione i bambini, i ragazzi e le loro famiglie non perdano di vista l’importanza del vivere insieme la celebrazione dell’Eucaristia.
“Tutte le altre iniziative e proposte – conclude Don Matteo – devono partire da qui, dal collante che si crea in una comunità animata dallo Spirito Santo e dall’ascolto della Parola di Dio”.
Accanto all’ormai nota “didattica a distanza”, ha quindi ufficialmente preso il via anche il “catechismo a distanza” che, sebbene non riesca a sostituire il rapporto in presenza, come tutti ormai sappiamo, è un aiuto concreto per mantenere i legami in sicurezza e ricostruire una dimensione, per quanto possibile, comunitaria.
Mariachiara
Valenti