Retrocesso l’hub di Manerbio (nel senso che ultimamente si è occupato solo dei pazienti fragili e l richiamo degli over 80), per chi deve e/o vuole fare il vaccino anti Covid in questa zona della Bassa resta il centro vaccinale di Castelletto di Leno.
Non a caso, nella pagina web dell’Asst del Garda, che ha competenza per queste cose nel territorio di cui ci stiamo occupando, si legge che, per quanto riguarda il «Centro Vaccinale Manerbio, allestito presso l’ex Bocciodromo via Duca D’Aosta, le seconde dosi programmate dal 8 al 12 giugno e nei giorni 15 e 16 giugno sono erogate all’hub di Castelletto di Leno».
Vediamo allora come sta andando il Centro vaccinale di Castelletto.
Che, da quando è stato aperto (era il 1° marzo) ha subito alcune variazioni per renderlo ancora più efficiente, come ad esempio una migliore organizzazione del triage.
Non che prima ci fossero problemi, ma, si sa, certe cose si scoprono «sul campo», durante il lavoro quotidiano. E, quando necessario, si aggiusta il tiro.
E’, insomma, quello che hanno fatto all’hub di Castelletto.
Cominciamo col dire che la gestione logistica di questo centro è curata dalla Protezione civile di Leno, naturalmente con l’aiuto di una decina di altre Protezioni civili: quelle dei Comuni della bassa che, per le vaccinazioni, fanno riferimento a Castelletto.
Le varie Protezioni civili si danno il cambio, ma sempre con la supervisione di quella di Leno, di cui è responsabile il vicesindaco Rossella De Pietro.
Il Centro, che all’inizio funzionava 5 giorni la settimana, da un bel po’ è aperto e funzionate 7 giorni la settimana. Oltre che degli spazi di attesa eccetera eccetera, dispone di 8 postazioni, anche se, in realtà, a pieno regime ne funzionano solitamente quattro o cinque.
E’ possibile sapere quante dosi, in totale sono somministrate all’hub di Castelletto? Un dato preciso è difficile da ottenere, anche perché, come è facile immaginare, è in continuo mutamento.
Si possono però fare due calcoli, per dare una cifra indicativa del lavoro fatto fino ad ora.
Considerando che, dal primo di marzo fino a alla prima decade di aprile, sono state fatte circa 600 vaccinazioni al giorno, e che da quella data in poi di vaccinazione ne sono state somministrate circa 800 al giorno, non ci vuol molto a calcolare che, in totale, sono state somministrate oltre 50.000 dosi di vaccino.
Ricordiamo che, per informazioni sulla campagna vaccinale, bisogna consultare il sito di Regione Lombardia e la pagina dedicata nella sezione Emergenza Coronavirus.
MTM