Nei momenti di incertezze tipo quello che stiamo vivendo, le persone considerano ancora di più la casa come il “rifugio” per eccellenza.
Nonostante l’inflazione, l’aumento dei tassi di interesse dei mutui e i rincari energetici, oltre che l’aumento del costo della vita in generale, la casa rimane per gli italiani l’investimento privilegiato.
Cosa spaventa di più gli acquirenti?
È opportuno distinguere coloro che intendono acquistare un immobile per viverci da coloro che comprano per investimento.
I primi cercano una casa che sia di proprio gradimento, ovviamente, ma anche in linea con le proprie possibilità economiche, considerando l’aumento del costo della vita e la progressiva difficoltà ad accedere al mutuo. Si sta prospettando nell’ultimo periodo infatti una maggiore rigidità dei criteri di accesso al credito proprio in relazione all’inflazione e ai pesanti rincari energetici.
I secondi, in particolare chi ha deciso l’acquisto con finalità locative, sono preoccupati di incontrare seri problemi di redditività, a causa delle potenziali difficoltà economiche che potrebbero affrontare molti inquilini nei prossimi mesi per colpa dell’aumento del costo della vita, con conseguenti difficoltà nel rispettare il regolare pagamento dell’affitto. E’ opportuno considerare che la richiesta di case in affitto nel nostro territorio è molto alta; questo per rassicurare la categoria degli investitori che, offrendo delle soluzioni abitative per le locazioni sia a breve che a lungo periodo, troveranno sicuramente clienti pronti ad accogliere l’offerta.
Le case più ricercate
Chi acquista per sé o per la propria famiglia in genere cerca in particolar modo immobili di medie-ampie dimensioni, soluzioni indipendenti o semi-indipendenti ubicate nelle prime periferie delle città o nei paesi ben serviti, possibilmente con il giardino, oppure predilige grandi appartamenti in zone centrali, con balcone o terrazzo.
Per chi investe invece le tipologie di abitazione maggiormente ricercate sono di taglio medio-piccolo perché gli affitti più richiesti, soprattutto in questo periodo dell’anno, sono quelli per studenti e per lavoratori fuori sede. Per studenti universitari bastano mono-bilocali o addirittura stanze o posti letto, dato che si fa spazio la condivisione con altri compagni di corso.
Il problema più grande per il mercato immobiliare oggi è l’assenza di un’offerta adeguata alla domanda, sia in relazione alla vendita che all’affitto, e questo determina un graduale innalzamento dei valori di mercato.
Alessandra Saldini
Servizi Immobiliari
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