Dopo la scomparsa della prof.ssa Cristina Battagliola, amata docente della “A. Zammarchi” di Manerbio, l’Amministrazione Comunale ha cominciato ad organizzare la rassegna “Crescere ancora lettori, pensare biblioteche”. Un’iniziativa formativa rivolta a tutti, ma in particolare agli insegnanti, per imparare e confrontarsi su nuove modalità di promozione della lettura, nel solco di quella che era una delle attività a cui la prof.ssa Cristina Battagliola ha dedicato la sua attività professionale. Dopo le difficoltà legate alla pandemia e alla possibilità di organizzare incontri in presenza, torna la rassegna e lo fa con l’incontro che si terrà il prossimo 16 maggio alle ore 17.00 presso la Sala del Consiglio nel Palazzo Comunale. Il primo di tre incontri (gli altri due si svolgeranno a settembre) sarà tenuto da Germana Paraboschi della Libreria delle Ragazze dei Ragazzi ed è intitolato “Libri per l’estate”. La partecipazione è libera e gratuita
“Torna un altro dei nostri appuntamenti più importanti – ha dichiarato l’assessore alla Pubblica istruzione Fabrizio Bosio – e dedicata ad una delle persone che hanno lasciato un segno nella nostra Scuola e in tanti studenti. Possiamo crescere cittadini consapevoli, capaci di informarsi, creativi solo crescendo lettori appassionati e per farlo dobbiamo partire dagli insegnanti, dando loro gli strumenti per fare al meglio il loro lavoro. Comune e Scuola sono alleati per far scoprire ai giovani l’amore del sapere, della lettura e della scoperta”. E a tal proposito si ricorda un’interessante iniziativa, che si è svolta il 6 maggio presso la Biblioteca Civica: la lettura teatralizzata “Le Avventure di Folletto Bambilla”, realizzato da Pandemonium Teatro e organizzato dall’Amministrazione Comunale. È la prima delle attività proposte in occasione del Maggio dei Libri, la rassegna di eventi culturali legati alla promozione alla lettura, che Manerbio propone ormai da diversi anni. “Siamo contenti di poter tornare finalmente agli eventi in presenza – ha dichiarato l’assessore alla Cultura Fabrizio Bosio – e di poterlo fare senza il pericolo di rinvii, cancellazioni o sospensioni. In questi due anni il mondo del teatro ha subito pesanti conseguenze, con danni rilevanti sia per il lavoratore del settore, sia per le tante persone che frequentavano le rappresentazioni. Come assessorato abbiamo promosso e continueremo a promuovere il più possibile questa forma d’Arte in un momento così importante per la ripartenza