Probabilmente, molti manerbiesi l’hanno quantomeno sentito nominare. Altri l’hanno spesso ascoltato, durante gli eventi pubblici. Sia come sia, il coro maschile “Sotto la torre” è ben inserito nella vita culturale e civile di Manerbio. Il suo stesso nome allude alla torre campanaria, simbolo della città. Che si tratti di canti popolari, o festivi, o alpini, o religiosi, il coro trova sempre la “nota giusta” per l’occasione.
Perché questa realtà sussista, però, occorrono nuove voci. Ecco che i giovani e i meno giovani di sesso maschile sono invitati a farsi avanti, qualora amino il canto o desiderino anche solo iniziare a praticarlo. Per chiedere di entrare nel coro “Sotto la torre”, è necessario soltanto recarsi (senza impegno) nella sede della Civica Associazione Musicale “S. Cecilia” (via Palestro 57) il mercoledì, dalle 21:00 in poi. Niente paura: nessuno pretende di trovare i novelli Pavarotti. Il coro vuole conciliare la bellezza della musica con un clima amichevole e allegro, persino famigliare. Chi se la sentirà di farne parte proverà anche la soddisfazione dei concerti andati a buon fine e la passione di progettare idee e sviluppare eventi.
Per informazioni, bisogna rivolgersi ad Alberto (339 333 5251) o a Luigi (331 879 1873) o a un corista di propria conoscenza.
Erica Gazzoldi