La situazione sarà di un complessivo rientro alla “normalità”, senza grandi scossoni per le famiglie manerbiesi.
Sono le rassicurazioni che arrivano sia dall’ammi-nistrazione comunale di Manerbio, che dalle istituzioni scolastiche, circa il rientro sui banchi per bambini e ragazzi il 14 settembre, giorno della prima campanella. In queste settimane – fanno saper gli organi preposti – gli uffici comunali e l’Istituto Comprensivo di Manerbio hanno lavorato con impegno per preparare il rientro a scuola il prossimo mese.
Come afferma la dirigente dell’Istituto Comprensivo di Manerbio Anna Maria Alghisi, gli obiettivi della ripresa delle attività didattiche, oggi, sono principalmente due.
Innanzitutto evitare il più possibile il dimezzamento delle classi dove i numeri di alunni lo consentono e cercare di garantire un monte ore didattico il più vicino a quello stabilito dal Miur. “Stiamo lavorando a ritmo serrato per cercare di garantire il diritto allo studio ai bambini e ragazzi e per evitare il più possibile i disagi alle famiglie” spiega Alghisi “le criticità non mancano ma faremo il possibile per risolverle”.
Alcuni servizi ridurranno lievemente la loro capienza, altri saranno ripensati, ma l’impegno è di garantire la miglior didattica possibile, nella sicurezza di tutti e nel rispetto delle regole di prevenzione sanitaria in atto.
Le piccole modifiche che si renderanno necessarie saranno comunicate da Scuola e Comune attraverso i rispettivi canali istituzionali. Già da settimane l’ammi-nistrazione comunale ha avviato una serie di incontri e contatti, oltre che con l’istituto Comprensivo Statale, anche con la Fondazione Ferrari, la Scuola Parrocchiale e l’IIS “B. Pascal” al fine di monitorare la situazione complessiva di Manerbio e garantire alle scuole tutto il supporto necessario ad una ripartenza serena. I prossimi passaggi saranno decisivi per aver un quadro più chiaro.
La didattica in presenza è certamente una priorità che consentirà di avvicinarsi il più possibile a quella che più volte è stata definita come la “nuova normalità”. Gli alunni che accederanno alla prima classe della secondaria di primo grado avranno la campanella sabato 12 settembre, con un anticipo rispetto agli altri che invece andranno a scuola lunedì 14.
Questo variazione di programma è finalizzata a consentire ai bambini, che hanno concluso la quinta elementare, di essere accompagnati nell’ingresso alla secondaria di primo grado con un anticipo rispetto agli altri e fare una giornata di ambientazione nella nuova scuola.
L’Istituto Comprensivo ha fatto richiesta di organico supplementare all’Ufficio Territoriale scolastico di Brescia per far fronte ai nuovi scenari che si sono delineati negli ultimi mesi.
Il costante confronto tra le istituzioni scolastiche, amministrative e lo staff sicurezza – che ha effettuato sopralluoghi presso le scuole -consentirà di arrivare alle soluzioni più idonee per una ripresa in tranquillità, sia per gli studenti che per i docenti.
Barbara Appiani