Abbiamo chiesto al sindaco Paolo Vittorielli, da sempre molto vicino a questo “settore” e giocatore di pallavolo per ben ventidue anni, di tracciare un punto della situazione sul panorama sportivo di Manerbio. “Possiamo dire che l’offerta sportiva nel nostro territorio – è il commento del primo cittadino manerbiese – è di ottimo livello. Le discipline presenti sono davvero numerose e vanno dagli sport più conosciuti come possono essere il calcio, pallacanestro, pallavolo, tennis e così via dicendo, sino a discipline più particolari che stanno acquisendo spazi sempre più interessanti, con un seguito in costante aumento, come potrebbero essere, ad esempio, l’equitazione, la ginnastica artistica, la danza classica e tutte le altre attività che stanno dimostrando di essere realtà altrettanto consolidate. Un panorama sicuramente molto ampio, che in futuro ci piacerebbe poter allargare ulteriormente, trovando sia gli spazi per rispondere in maniera adeguata alle richieste che per dare spazio a nuove attività come potrebbe essere il cricket. Uno sport che sta richiamando crescente attenzione e che, un domani, potrebbe presentare una squadra a Manerbio”. Tante società animano il movimento sportivo, ma qual è il loro modo di operare? “Sia le società storiche che quelle nate da poco mettono in mostra serietà e grande professionalità. Proprio per questo l’intento della nostra Amministrazione (a cominciare naturalmente dall’assessore incaricato Mario Mantovani) è quello di essere vicini e sostenere nel modo più efficace questo “settore” che si distingue non solo per la varietà e la qualità della proposta, ma dedica un’attenzione specifica ai giovani ed alla loro crescita”. Una nota, quest’ultima, che rappresenta un solido punto di riferimento per lo sport a Manerbio… “Senza dubbio – conviene il sindaco Vittorielli – Tutta la nostra comunità ritiene che lo sport sia uno strumento prezioso per far trovare ai giovani valori positivi grazie ai quali alimentare la loro formazione personale. Questo spirito spiega l’occhio di riguardo che viene dedicato ad un’attività importante come il settore giovanile, un aspetto sul quale punta anche la nostra Amministrazione”. Riassumendo tutto questo, cosa possiamo chiedere al futuro per lo sport manerbiese? “Io stesso – è la conclusione di Paolo Vittorielli – ho praticato sport per ventidue anni ed ho potuto sperimentare in prima persona che si tratta di un’attività che trasmette svago, concentrazione, divertimento, impegno e tanti altri valori ancora. Lo sport crea una vera famiglia tra i compagni di squadra, l’allenatore e i vari collaboratori. Un “bene” prezioso per tutta la comunità e per la maturazione delle nuove generazioni che trovano validi punti di riferimento per la loro crescita. Per questo, guardando al futuro, la nostra prima intenzione è quella di superare le criticità con le quali deve fare i conti il movimento sportivo a Manerbio. Vogliamo sostenere le società del territorio e affrontare in modo efficace il tema degli spazi, che sono sempre troppo risicati. La domanda, per fortuna, è sempre molto elevata e noi ci prefiggiamo di trovare nuovi spazi (anche al chiuso) per gli sportivi, senza dimenticare, naturalmente, la questione della manutenzione e della gestione degli impianti esistenti. In estrema sintesi, vogliamo essere al fianco del movimento sportivo e guardare insieme al futuro con motivata fiducia”.
Luca Marinoni