Afa, zanzare…
L’estate, a Manerbio e nella Bassa in generale, è tremenda. Ecco che viene voglia di scappare… anche non troppo lontano.
Magari, in una delle nostre fresche valli.
Ecco che Dellino Farmer propone un dignitoso e brescianissimo piano di fuga: “A Bagolino con il Pandi-no”.
Il brano è una rivisitazione di “Portofino” de Il Pagante: il testo è stato totalmente riscritto e anche la melodia è stata mutata; rimane lo spirito vacanziero.
L’idea del “Pandino”, invece, è dovuta ai Pandisti Camuni: un’associazione che organizza raduni e gite in Panda 4 x 4, svolgendo anche attività turistiche. Il suo scopo è promuovere la Valle Camonica come meta di viaggio.
L’associazione ha infatti contattato Dellino Farmer, per realizzare un video insieme a lui: quello che si può trovare su YouTube, ricercando il titolo della canzone.
E Bagolino?
È in Valle Sabbia, non in Valle Camonica.
La scelta di questo nome è una licenza poetica: fa rima con “Pandino” e rientra nei ritmi musicali del pezzo. È comunque un modo per invitare al turismo nelle valli bresciane.
Le scene iniziali del videoclip sono ambientate però nella Stalla Sociale di Manerbio: simbolo di un lavoro tipico della nostra zona, sano… ma sempre più ingrato, con l’avanzare dell’afa estiva.
Meglio salire sulla famosa Panda e salire verso lidi più vivibili, verso la frescura montana…
Là, ci attendono i paesaggi, la gente conosciuta, una buona tavola imbandita con miele d’acacia, formaggi e vino.
Anche se il cuore di Dellino è sempre a Offlaga, come vedremo.
Quando lo rivedremo a Manerbio?
Il nostro concittadino è sempre attivo; sarà difficile riaverlo con noi per un concerto.
Il 30 luglio, però, suonerà a Castiglione delle Stiviere con la BioBand e il 13 agosto terrà un “Venerdé dè Pòra”: non un film horror (come farebbe pensare la citazione di “Venerdì 13”), ma una serata in acustico con poesie e storie in dialetto, al Circolino Yuppi Doo di Scarpizzolo.
Erica Gazzoldi