Stanti le incertezze di questo difficile periodo, dove fare programmi a lungo termine è pressoché aleatorio, ci sono ancora, e per fortuna, Amministrazioni che mostrano il desiderio, seppur con qualche precauzione in più, di offrire alle proprie comunità i tanto attesi momenti di svago e divertimento che solo le sagre di paese sanno offrire. Nasce così l’11esima edizione della Sagra del Quarantì, appuntamento ideato nel 2010 proprio dall’attuale Sindaco Marco Franzelli e che nel corso degli anni si è ritagliata un suo spazio nel cuore di tutti gli abitanti della Bassa occidentale. Dedicata proprio alla celebrazione, valorizzazione e recupero di un prodotto ormai coltivato solo in poche aree del nostro territorio, il mais quarantino, varietà del celebre cereale un tempo assai diffusa e ad oggi soppiantata perlopiù da tipologie importate, la Sagra è stata organizzata grazie all’azione congiunta dell’Amministrazione Comunale, del comitato organizzatore presieduto da Angelo Franzelli e da molti cittadini roccafranchesi.
Dipanatasi su due giornate, sabato 4 e domenica 5 settembre, la rassegna ha visto riproposta l’ormai tradizionale manifestazione di aratura notturna in memoria di Luciano Metelli, la presenza di diversi stands di attività ed associazioni del territorio, l’apertura di un raduno di trattori, auto e moto d’epoca, l’attesissimo appuntamento dello spiedo e della tombola oltre che altre iniziative volte alla valorizzazione di artisti del territorio.
«Siamo molto soddisfatti di questa edizione della Sagra, la quale ha segnato un’inaspettata partecipazione specie considerando il perdurare dell’emergenza sanitaria – ha commentato il Primo Cittadino Franzelli – Complice certamente il desiderio di tornare ai momenti di gioia e socializzazione, l’affluenza di pubblico e di visitatori è stata davvero eccezionale. Un grazie, da parte mia e dell’intera Amministrazione, va ad Angelo Franzelli, all’associazione organizzatrice e ai cittadini che hanno reso possibile la realizzazione di questo appuntamento importante ed atteso non solo a Roccafranca ma in tutto il nostro territorio».
Momento di particolare valore istituzionale è stata, domenica mattina, l’apertura ufficiale della Sagra, alla quale ha preso parte anche il Ministro del Turismo Massimo Garavaglia, primo componente del Consiglio dei Ministri a visitare ufficialmente Roccafranca dalla nascita del Comune. «La partecipazione del Ministro all’inaugurazione è stata davvero emozionante, un evento storico per la nostra comunità – conclude il Sindaco – La vicinanza dimostrata dal Governo ai Comuni, specie a quelli medio-piccoli come il nostro, è sinonimo di attenzione alla valorizzazione dei territori, dei loro prodotti e delle loro bellezze».
Altrettanto soddisfatto per la buona riuscita dell’evento è anche Angelo Franzelli, Presidente dell’Associazione eletto lo scorso luglio. «Non ci aspettavamo una così significativa affluenza. Siamo stati veramente contenti e soddisfatti della buona riuscita della Sagra – ha commentato Franzelli – L’organizzazione è stata lunga e resa particolarmente gravosa dalle tante norme, legate alla pandemia, alle quali abbiamo dovuto prestare una particolare attenzione. Tutti i membri dell’Associazione hanno dato davvero il meglio di sé per garantire la realizzazione dell’evento: il mio ringraziamento va a loro, al Sindaco, agli Amministratori, a coloro che hanno partecipato alla gara d’aratura e al raduno. Ora al lavoro per la prossima edizione!».
Leonardo Binda