Il dottor Gianpietro Briola di Orzinuovi è stato riconfermato presidente di Avis Nazionale.
Guiderà l’associazione fino al 2024. Il medico orceano, dirigente del Pronto Soccorso di Manerbio, con oltre trent’anni di esperienza nel coordinamento del volontariato organizzato, è stato rieletto nel corso della seduta del Consiglio nazionale di Avis di sabato 10 luglio.
Come riportato da una nota Avis, Briola ha sottolineato le difficoltà affrontate in questo ultimo periodo, ma anche il ruolo fondamentale della associazione nazionale che sta guidando per il secondo mandato: “La pandemia non ha scalfito l’impegno e la forza di volontà che tutti i volontari attivi sul territorio hanno profuso di fronte a un nemico tanto invisibile quanto ostico da sconfiggere – ha detto.
«Sarà un mandato ricco di sfide e di appuntamenti a cui non possiamo mancare. Come ho già avuto modo di sottolineare nel corso della ultima Assemblea generale, è fondamentale dotarsi di una visione nuova e strategica, puntando a una sempre maggiore specializzazione e professionalizzazione dei nostri ruoli e incentivando il coinvolgimento dei giovani. Il rinnovamento si realizza se c’è dedizione, investimento di risorse e soprattutto volontà di crescere, informarsi e approfondire”.
L’Avis durante il periodo dell’emergenza sanitaria ha saputo tenere testa anche grazie all’impegno dei donatori che di conseguenza ha portato anche alla tenuta del sistema sanitario nazionale.
“L’Avis – ha continuato Briola – è un’associazione autorevole e universamente riconosciuta che, anche in questi ultimi mesi così delicati, ha saputo condurre un’ottima e proficua attività di interlocuzione con le istituzioni pubbliche.
È nostro compito proseguire su questa strada per rafforzare ancora di più il nostro ruolo nella società civile e in tutti i contesti in cui operiamo”.
Essere un donatore è un gesto pregevole di grande solidarietà: “Far parte di una associazione come l’Avis – ha continuato Briola – significa superare i personalismi, dare voce alle pluralità e nel contempo saper parlare insieme, uniti da quei valori di altruismo e senso civico che ci contraddistinguono da oltre 90 anni”.
sp