L’opportunità di restituire alla cittadinanza l’area sportiva di viale Europa, già storica sede del rugby Rovato, ha determinato la decisione dell’Amministrazione comunale di procedere ad un nuovo bando strutture sportive.
L’area sportiva di viale Europa, negli ultimi anni, è stata purtroppo interessata da fenomeni di degrado e di scriteriato e sistematico abbandono di rifiuti, con il gestore della raccolta rifiuti e gli operai comunali costantemente impegnati a rimuovere e smaltire sacchi neri e sporcizia varia. Inutilizzata e male illuminata, ha offerto riparo e terreno fertile a crocicchi di malintenzionati di passaggio. Si è resa pertanto necessaria una valutazione in ordine al recupero di questa importante e storica area sportiva di proprietà comunale.
Gli investimenti per il recupero dell’edificio club-house hanno sfiorato i centomila euro e hanno riguardato gli impianti elettrico e idraulico e la riparazione dei serramenti danneggiati; per il campo sono stati installati nuovi fari Led di ultima generazione. Si renderà necessario aggiungere un nuovo punto luce per ottimizzare la copertura dell’intero terreno di gioco, ma il più è ormai realizzato.
Il recente bando per le strutture sportive ha quindi compreso: il campo Maffeis a ridosso dell’autostrada A4, il centro sportivo Campomaggiore di via Dei Platani, e quindi anche il vecchio campo da rugby di viale Europa con la rinnovata club-house.
L’unico soggetto interessato alla procedura si è rivelato l’ASD Rovato Calcio, società recentemente ristrutturata e rinnovata dalla fusione tra l’ASD Montorfano e il Ghedi Calcio: una società sportiva con un ampio bacino d’utenza e un rilevantissimo numero di giovani rovatesi praticanti.
Ma un altro importante intervento, ormai improrogabile è all’orizzonte a causa dell’età dell’impianto e dell’usura da utilizzo, e riguarderà il rifacimento integrale del terreno sintetico di Campomaggiore in via Dei Platani.
Fortunatamente lo strato sottostante il manto sintetico sembra essersi ben conservato e non necessiterà di grosse lavorazioni.
Ma il prato sintetico dovrà essere completamente sostituito con un prato nuovo, con un importo dei lavori stimato in circa trecentomila euro.
Ci auguriamo tutti che la pratica sportiva riprenda in autunno con i consueti ritmi, evitando ancora chiusure forzate alle società sportive e ai ragazzi, che hanno estremo bisogno di ritrovare socialità, momenti di svago e di formazione.