Grande soddisfazione nella frazione Novagli dove negli ultimi mesi sono stati tanti i giovani a mettersi in luce per la bravura e la capacità in ambito scolastico o atletico. Fra questi spicca Lisa Rozzini che in meno di due mesi si è aggiudicata addirittura tre premi di cui due a livello nazionale.
La tredicenne, che frequenta l’IC2 Rita Levi Montalcini e in queste settimane è alle prese con gli esami di Stato, dopo essersi piazzata al secondo posto con il cortometraggio «Il vandalismo» nel concorso «Liberi di Creare» collegato al progetto «Legalità», che da molti anni il giudice Sante Massimo Lamonaca porta avanti sul territorio monteclarense in collaborazione con gli istituti Don Milani, IC1 e IC2, ha vinto anche il primo posto alla omonima competizione nazionale nella sezione «migliori riprese video».
La premiazione del concorso nazionale si è tenuta nelle scorse settimane con collegamento online dall’ufficio del sindaco Marco Togni e successivamente il giudice Lamonaca e il marker Luca Moltisanti hanno recapitato di persona l’ulteriore premio nazionale alla giovanissima monteclarense molto emozionata per i risultati raggiunti. Talento nel montaggio filmico e nel creare una sceneggiatura di tutto rispetto unendo promozione del proprio territorio a temi di educazione civica, Lisa è anche una bravissima atleta di acrogym. Con la sua squadra, con le compagne Alessia De Matteis e Adele Bresciani, magistralmente allenata dai maestri Jana Mihaylova, Irene Bortolussi e Luca Lisioli della scuola ASD Europa ’93 di Carpenedolo, su quattordici trii di atlete in gara, si è piazzata al secondo posto ai campionati nazionali UISP di ginnastica acrobatica che si sono tenuti nella prima settimana di giugno a Cesenatico.
Insomma un talento a 360 gradi quello di Lisa Rozzini fatto di impegno scolastico, atletico e tanta creatività che dimostra quanto ci siano ancora molti giovani pieni di voglia di fare ed entusiasmo di vita. Ragazzi che, seppur in periodi molto complessi come quello pandemico appena trascorso, non hanno affatto mollato le loro passioni e anzi hanno saputo trovare strumenti sempre nuovi per mettere in luce le proprie competenze.
Marzia Borzi