Conti in ordine e nuovo Cda, con il rovatese Fabrizio Scuri (nella foto). confermato alla presidenza, per Centro Padane Srl, la società fondata nel 2018 dalle Province di Brescia e Cremona con l’obiettivo di supportare le amministrazioni locali nella gestione, direzione lavori e pianificazione di opere stradali e di edilizia pubblica, nella manutenzione straordinaria delle strade e nella definizione di progetti di smart road.
L’assemblea ordinaria della azienda ha approvato i conti e nominato il nuovo Consiglio di amministrazione della società, il cui capitale è controllato dalle due Province (che detengono il 97,46 per cento delle azioni).
Alla presidenza (che, secondo i patti parasociali, spetta a Brescia) è stato confermato Fabrizio Scuri, mentre Cremona – dove ha sede la società – ha indicato Elena Bernardini e Bruna Gozzi.
Come revisore dei conti è stato invece rinnovato Carlo Fogliata. Contestualmente l’as-semblea ha approvato il bilancio 2020, che segnala – oltre a un leggero utile – un aumento del fatturato del 32 per cento (da 1,053 milioni a 1.387) e del Margine Operativo Lordo (+61%). Una crescita dovuta alle diverse commesse affidate alla società, unità all’attenzione ai costi. Si segnala inoltre che – nell’ultimo anno – l’azienda ha assunto e il personale dell’ufficio tecnico (diretto dall’ingegner Roberto Salvadori) è passato a 10 unità.
“L’obiettivo – ha sottolineato il presidente Scuri illustrando il nuovo Piano industriale – è quello di arrivare entro tre anni a ricavi per 3,5 milioni, con ricadute dirette sui territori per 150 milioni di euro (valore di realizzazione delle opere). Non è un sogno, ma un progetto concreto che si bassa sulla crescente collaborazione con le Province e gli enti locali, di cui Centro Padane Srl è (e vuole essere sempre di più) il braccio operativo. Ringrazio i nuovi soci e le Province per la fiducia che continuano ad accor-darci”. “Di fronte al continuo taglio delle risorse e alle conseguenze economiche del Coronavirus”, ha aggiunto il presidente della Provincia di Brescia Samuele Alghisi, “è essenziale che gli Enti pubblici non rinuncino alle manutenzioni e agli investimenti: Centro Padane Srl è lo strumento collaborativo che ci siamo dati per farlo e su cui vogliamo puntare anche nei prossimi anni, insieme ai Comuni, per dare risposte concrete e ambiziose alle esigenze dei territori”.
Il presidente della Provincia di Cremona, Paolo Mirko Signoroni, ha chiosato: “Quella di Centro Padane Srl è una grande sfida che stiamo vincendo. Grazie a questo strumento, che ormai è una solida realtà, abbiamo già re alizzato importanti opere, con benefici evidenti per la comunità e per i cittadini in termini di velocità realizzativa ed efficientamento dei costi, mantenendo gli standard qualitativi al massimo livello grazie al controllo pubblico”.
Mauro Ferrari