Negli ultimi mesi di lockdown più o meno ristretto, vagando spesso col cane per Orzinuovi centro, campagna e area parco fiume Oglio ho notato una cosa abbastanza inquietante.
I ragazzi dai 14 15 anni circa ai 18 19 massimo, quando si ritrovano, hanno preso l’abitudine di comportarsi da selvaggi, lasciando cartacce, bottigliette, resti di cibo ovunque, ma mai nei cassonetti predisposti. Se poi si tratta di aree del fiume la situazione degenera, praticamente le trasformano in una discarica a cielo aperto. Nella zona dell’area cani e area giochi del Villaggio Giardino, zona frequentata anche da bambini con le famiglie, spesso ci sono delle simil gang di buletti che trascorrono i pomeriggi cercando di demolire il parco.
A mia memoria questa piega vandalica antiambientilista o comunque questo spregio per le “cose di tutti” in un paese piccolo come il nostro non si è mai visto.
Ora, visto che questi sono probabilmente gli stessi che venerdì si venerdì no amavano saltare la scuola per il bene dell’ambiente (“fridays for future” dicevano) mi chiedo come sia possibile che:
ai genitori non freghi niente (e vabbè non è una novità)
agli abitanti delle zone flagellate dalla piaga non freghi niente (o comunque se intervengono lo fanno a loro rischio e pericolo, perchè questi ragazzini sono abituati all’impunità data l’arroganza dei comportamenti)
alle autorità comunali non freghi niente, nonostante ripetute segnalazioni
Preciso che si tratta di minorenni quindi litigarci non è mai un bene e fargli capire le cose con le buone è per definizione quasi impossibile, a meno che li si intimorisca con minacce serie provenienti da soggetti autorizzati (carabinieri e forze di polizia, basta una multa che ricade sui genitori per beccarsi una strigliata epocale a volte) e non dal primo che passa.
Mi limito quindi a questa denuncia sperando che non resti inascoltata.
Lettera firmata