Il Comune di Manerbio soffre da tempo di mancanza di progettualità.
A precisarlo è il primo cittadino Samuele Alghisi che, in veste anche di presidente delle Provincia, ammette come nella cittadina della Bassa Bresciana manchi da molti anni una progettualità di sviluppo.
“Ci sono Comuni che, grazie ad un piano pluridecennale di progettazione hanno ottenuto finanziamenti anche di 10 milioni di euro” spiega Alghisi “a Manerbio questo non è possibile poiché da tempo non si stila un programma specifico di sviluppo nei vari settori”.
Nel bilancio di programmazione è stato inserito, per la prima volta da quando si è insediata l’attuale Giunta, un finanziamento di 200 mila euro per opere di viabilità. Dal prossimo anno, poi, grazie ad un avanzo di oltre un milione e mezzo sarà possibile mettere in cantiere una serie di opere importanti. “E’ necessario redarre un nuovo piano traffico poiché l’ultimo risale al 2009 e non è mai stato aggiornato” spiega Alghisi “inoltre si potrà approntare una serie di progetti in ambito viabilistico e sociale.
Sarà possibile effettuare lavori nell’ex farmacia che ospiterà nuovi uffici e mettere a norma le caserme, come quella dei carabinieri, con analisi statiche e sismiche della struttura”.
Ma in cantiere per la cittadina della Bassa Bresciana c’è anche altro.
Si sta pensando alla realizzazione di un palazzetto dello sport che possa colmare l’assenza di strutture e aree dedicate all’attività fisica e ricreativa.
Alghisi sottolinea che si tratta di un progetto molto importante a cui si sta lavorando e, dopo aver individuato un’area idonea, si provvederà al reperimento di finanziamenti necessari per avviare i lavori.
Il nuovo palazzetto potrebbe segnare una nuova era per Manerbio, la cui amministrazione, in questi anni, è stata più volte e da più parti accusata di immobilismo. Una situazione ammessa anche dallo stesso Alghisi che però precisa come, fino ad oggi, il lavoro degli inquilini di palazzo Luzzago si sia concentrato nel ripianamento dei conti delle casse comunali.
“Finalmente anche Manerbio potrà avere una progettualità di sviluppo che fino ad ora non è esistita” commenta il sindaco “però i frutti di questa pianificazione non si potranno vedere durante questa amministrazione, ma tra circa dieci anni”.
La mancanza di una visione di sviluppo che ha caratterizzato questi tempi, secondo Alghisi, è da attribuire a più fattori.
Oltre alla pandemia e alle difficoltà interne di Giunta, ora risolte, fino a poco tempo fa non era possibile effettuare nuove assunzioni. “Da quest’anno è possibile avvalersi di nuove risorse e apriremo i bandi di assunzione” precisa Alghisi “in questo modo ci doteremo di professionalità e competenze necessarie per il lavoro da svolgere”.
Barbara Appiani