C’è chi si è impegnato nell’aiutare gli anziani o i malati consegnando la spesa e i farmaci a domicilio; chi ha offerto mascherine, chi denaro, pur volendo rimanere nell’anonimato, per sostenere l’acquisto di beni alimentari per le famiglie bisognose; chi invece ha aiutato le scuole donando computer e materiale informatico Sono le diverse sfaccettature nelle quali si è palesato lo spirito di solidarietà del popolo orceano in quest’ultimo anno di pandemia.
E poi c’è chi ha preso carta e penna ed ha iniziato a scrivere quanto le emozioni e i forti sentimenti di un momento così triste e mai vissuto gli hanno ispirato. Tra questi c’è Emanuele Gentili (a destra) un orceano, informatico di professione, ma con una passione innata per la poesia, che al Covid e ad un anno di tragedie, sofferenze e speranze ha dedicato il libro “Tutto il verde che abbiamo nel cuore”.
Il ricavato, 1706 euro, l’ha devoluto in questi giorni con grande spirito di generosità alla Croce verde orceana. Si tratta di una raccolta di liriche, pensieri e riflessioni alla quale hanno collaborato anche altre persone, tra le quali Omar Pedrini dei Timoria.
Il libro, uscito alle stampe a fine dicembre con la collaborazione di Lara Aversano, titolare della “L.A. editing”, è in vendita ora su Amazon. Grande la soddisfazione da parte di Aldo Maffoni (a sinistra) presidente della Croce verde: “Queste iniziative sono sempre molto gradite – ci riferisce. “Ringraziamo Emanuele Gentili per aver pensato a noi. Il sostegno di cui abbiamo bisogno è molto, anche perché durante quest’anno abbiamo lavorato davvero tanto e gli interventi sono stati abbastanza onerosi.
Il gesto di Emanuele Gentili e la sua sensibilità sono la testimonianza di come la comunità orceana dimostri gratitudine nei nostri confronti.
Dall’inizio pandemia abbiamo ricevuto circa 700 donazioni da famiglie, gruppi di amici, a volte piccole, a volte più cospicue, ma tutte molto gradite, perché sono il segno di una stima che ci fa molto piacere”.
Soddisfatto anche Emanuele Gentili: “C’è gente che ancora pensa che la poesia non possa salvare il mondo, ma è’ uno dei tanti strumenti, certamente non l’unico. Vi sono l’amore, la gentilezza, gli abbracci, i sorrisi, la pacca sulla spalla alla sera quando la giornata non è andata bene – ci riferisce.
“La cosa bella di questa iniziativa, di questa raccolta, è che racchiude tutto questo. Qualcuno ha partecipato direttamente con un pensiero: Andrea Manfredini ci ha regalato una copertina stupenda, Lara Aversano ha passato molte ore revisionando testi.
Poi c’è chi ha acquistato il libro, o ha pensato ad un regalo alternativo, per il Natale appena trascorso qui ad Orzinuovi. Ci siamo stretti tutti in un abbraccio, abbiamo fatto sentire la nostra presenza e vicinanza a chi ha avuto una perdita. “Noi ci siamo”, questo era il messaggio. Quindi, il mio pensiero, il mio personale ringraziamento – conclude – va alla nostra comunità, con la speranza, quanto prima, di abbracciare tutti uno ad uno”.
Silvia Pasolini