In una situazione economica congiunturale dove si registrano solo deboli segni ripresa , ai singoli Comuni spetta il compito di sfruttare al meglio le opportunità che si presentano al fine di valorizzare appieno le risorse di cui dispone un territorio. In quest’ottica il Comune di Orzinuovi, nell’ambito di quanto previsto dall’art.5 della Legge regionale n.6 del 2 Febbraio 2010, ha fortemente voluto la realizzazione di un Distretto intercomunale del Commercio, il cui obiettivo fosse quello di qualificare, sviluppare e consolidare le diverse polarità commerciali oltre che valorizzare il patrimonio culturale dei territori coinvolti. Per questi e altri motivi è stato quindi costituito il Distretto Intercomunale del Commercio denominato “Terre dell’Oglio”, formalmente riconosciuto da Regione Lombardia, con decreto n.19192 lo scorso 19 dicembre 2018, e che fa seguito ad un iter di approvazione molto lungo e travagliato. Tralasciamo qui i dettagli, ma basti per far capire quanto importante sia stata la perseveranza con cui siamo giunti al risultato. Il comune di Orzinuovi, capofila del distretto, ha coinvolto 13 Comuni (Barbariga, Borgo San Giacomo, Corzano, Lograto, Maclodio, Orzivecchi, Pompiano, Quinzano d’Oglio, Roccafranca, Rudiano, San Paolo, Trenzano, Villachiara), oltre alle principali Associazioni di Categoria provinciali, la Fondazione Castello di Padernello ed il Parco Oglio Nord. La rete commerciale al dettaglio presente nei Comuni interessati all’iniziativa del Distretto è composta complessivamente da 705 punti di vendita ed il dato demografico totale e di 61.302 abitanti; tali dati connotano il distretto ‘Terre dell’Oglio’ come una delle realtà aggregative più significative a livello regionale.
Prossimamente verrà presentato un programma composto da vari interventi ed iniziative sul territorio, che andranno dalla partecipazione in forma aggregata a bandi regionali, alla promozione della competitività e innovazione del sistema delle imprese del commercio, riconoscendo alla funzione commerciale un ruolo strategico di supporto alla coesione sociale e territoriale e allo sviluppo di un’occupazione qualificata. In un contesto storico piuttosto difficile l’obiettivo sarà quello di ricercare un equilibrato modello di sviluppo commerciale che favorisca il rapporto con il consumatore anche attraverso nuove forme di comunicazione.
L’assessore allo Sviluppo dell’Economie Territoriali
Michele Scalvenzi