La monteclarense più ferrea di tutti i tempi ha spento sabato 2 gennaio 108 candeline: Edvige Zamboni, vedova Zanetti, ha infatti compiuto 108 anni, posizionandosi come prima persona a Montichiari in assoluto che abbia mai raggiunto quell’età e fra le cento più anziane di Italia.
La decana, nativa di Santa Giustina dove ha risieduto da sola fino ai 100 anni, vive oggi con la figlia Flora Zanetti nella frazione di Sant’Antonio e ha attraversato indenne la storia non solo del paese ma dell’intera nazione.
Classe 1913, ha vissuto due guerre mondiali, gli Anni di Piombo, Tangentopoli e molto altro ancora fra cui l’ultima pandemia di Coronavirus, che ha affrontato con le consuete fede e serenità che la contraddistinguono da sempre.
Sposa all’età di 19 anni, vedova già a 54 del marito Giuseppe, ha svolto la professione di contadina, messo al mondo 10 figli, di cui due persi in tenera età, si è occupata con grande solerzia della sua famiglia e ancora oggi il suo unico scopo sono gli otto figli viventi, di cui il più grande ha 87 anni.
Con la forza e la capacità di accettare quello che il destino le riserva, Edvige sta attraversando serenamente anche il periodo del lockdown e, dopo un primo momento iniziale, in cui l’assenza delle visite dei figli, dei 15 nipoti e dei 20 pronipoti, l’avevano insospettita e messa in allerta, ha compreso e accettato la situazione.
La figlia Flora le ha spiegato che c’è in circolazione un virus molto contagioso e che per precauzione il Governo ha limitato i contatti.
Lei, che ha visto l’ospedale per la prima volta solo dopo i 90 anni, non ha particolari timori, però, e fortifica i suoi anticorpi mangiando di gusto, non facendosi mai mancare un goccio di vino, un caffè corretto a fine pasto e trascorrendo giornate serene con quella tranquillità che da sempre fa parte del suo carattere, aspettando le visite dei suoi “ragazzi” che, con tutte le precauzioni del caso, non le fanno comunque mancare la loro presenza. In occasione del suo compleanno anche il Sindaco Marco Togni ha voluto farle gli auguri, evitando però i contatti diretti e scegliendo una videochiamata; a nome di tutta l’Amministrazione Comunale il primo cittadino le ha fatto recapitare anche un mazzo di fiori, simbolo di buona e lunga vita da parte di quei concittadini monteclarensi di cui lei è la decana più nota.
Marzia Borzi