Nonostante le molteplici difficoltà extra-campo con le quali deve fare i conti questa stagione (ovviamente tutte collegate all’emergenza sanitaria), la A1 femminile di pallavolo con l’inizio del nuovo anno sta cercando di entrare nel vivo del cammino presentato dalla regular season. Un percorso che si appresta ad affrontare la fase della verità, quella dove non è più possibile sbagliare e nella quale i punti valgono letteralmente doppio, un momento che, in ogni caso, ha già un traguardo ben preciso da raggiungere per la Millenium.
Un obiettivo che costituisce ormai il grande filo conduttore di questo torneo per la compagine del presidente Roberto Catania, che deve riuscire a conservare il suo posto nell’Olimpo del volley in rosa.
In questo senso il compito che la formazione bianconera dovrà portare a termine con tutte le risorse a disposizione è tanto facile a dirsi quanto impegnativo da realizzare sul terreno di gioco, visto che “basterà” evitare l’ultimo, sgradito posto che condanna alla retrocessione in A2.
Se un proposito del genere a parole può sembrare tutt’altro che proibitivo, basta dare un’occhiata alla classifica e al cammino delle diverse squadre per rendersi conto, al contrario, di trovarsi di fronte ad una vera e propria roulette russa, che sta minacciando il futuro di diverse rivali.
La Millenium, per uscire vincitrice da questo serrato sprint-salvezza, è chiamata a non guardare più di tanto al comportamento delle altre pericolanti.
Come è stato più volte ribadito nelle scorse settimane, capitan Tiziana Veglia e compagne devono concentrarsi innanzitutto sul loro percorso e pensare a completare il tragitto di crescita necessario per trasferire sul parquet di gara tutte le qualità a disposizione di un gruppo che proprio poco prima di Natale ha salutato Clara Decortes, che ha preferito risolvere il contratto con il sodalizio guidato dal presidente Catania e andare a giocare in A2 in cerca di maggiore spazio.
Come sperano i tifosi che in questa stagione non sono ancora potuti entrare al “PalaGeorge” per sostenere le loro beniamine, la Millenium ha la strada che conduce alla risalita-salvezza nelle sue corde, un tragitto che può condurre alla permanenza in A1 puntando in una direzione ben precisa, quella del “Co.Co.Co.”.
Certo non una sorta di contratto di lavoro, ma la possibilità di affidarsi a continuità, convinzione e coraggio come le preziose “colonne” sulle quali poggiare l’edificio della permanenza in A1. Troppe volte, purtroppo, la squadra bianconera in questa stagione ha dovuto collezionare beffarde sconfitte al tie-break.
Una vera e propria serie nera che si sta facendo sentire in modo pesante sul piano dei punti conquistati.
Sarebbero bastati pochi accorgimenti o alcuni episodi a favore per riuscire a mettere in cassaforte quei punti che, in questo momento, renderebbero meno in salita la strada che conduce alla salvezza per la Millenium che sta pagando un caro prezzo all’inesperienza.
Un’osservazione facilmente sotto gli occhi di tutti e che, proprio per questo, deve diventare la riflessione che può portare alla svolta la formazione monteclarense.
Il lavoro che attende le giocatrici bianconere è ben chiaro. Bisognerà eliminare quegli errori e quelle ingenuità che finora sono state pagate a caro prezzo e trovare, appunto, il coraggio e la convinzione per riuscire a mettere in campo tutto questo nei momenti che decidono una partita.
Quegli episodi che fanno la differenza tra un set vinto o perso e tra un punto solamente sognato ed un altro che avvicina in modo concreta quella salvezza che non può e non deve sfuggire alla Millenium.
Luca Marinoni