Nuovo look per gli spazi esterni del Centro diurno Casa Bianca. 

Sono infatti in corsi lavori di abbellimento di questa area verde, che circonda il Centro che ospita gli anziani (chiuso in questo periodo per le misure anti Covid). Quanto costerà al Comune questo intervento? 

Nulla, poiché ad occuparsi dei suddetti lavori ci penserà un gruppo di 4, 5 persone della cooperativa sociale La Sorgente, cooperativa che, com’è noto, si occupa di ragazzi disabili. 

Oltre al giardino, verranno dipinte in maniera artistica anche le vetrate e, dulcis in fundo, verranno realizzati anche dei murales sul muro bianco che è di proprietà della bocciofila, ma che di fatto confina con Casa Bianca. 

Di questo si occuperanno i ragazzi del Giraluna.

Soddisfatta per questo accordo raggiunto l’assessore Barbara Padovani.

«Ho avuto un incontro con Gabriele Biasin, responsabile della cooperativa Sorgente – racconta l’assessore Padovani – durante il quale si parlato di inclusione. Il nostro intento era quello di organizzare un lavoro che desse a questi ragazzi la possibilità di fare qualcosa di utile per la comunità. Ed abbiamo pensato all’esterno di casa Bianca. 

L’area verde, a ridosso del campo di bocce scoperto, verrà suddivisa in due parti: una si trasformerà in un piccolo orto con diverse coltivazioni, anche di piante aromatiche. 

Dall’altra, si realizzeranno delle fioriere che potranno essere dipinte. 

Abbiamo affidato a questi ragazzi anche le vetrate del centro, che verranno decorate, acquisendo così un nuovo aspetto. 

Di questo se ne occuperanno i ragazzi del Giroluna, una sezione della cooperativa che si occupa di decorazioni e realizzazioni di piccoli oggetti in legno. A loro verrà affidato anche il compito di realizzare i murales». 

Il progetto ha preso il via in questi giorni. 

«I ragazzi, avvolti nei loro giubbotti da lavoro, sono felicissimi – ha sottolineato Barbara Padovani -, perché sanno che il loro lavoro è utile. Infatti questi giovani non solo andranno a risanare un ambiente, ma non è da escludere che in futuro i prodotti di questo orto possano essere donati alla comunità».

Il progetto, infatti, è a tempo indeterminato.

MTM