“La Microeditoria come non l’avete mai vista” recitava un primo comunicato stampa per l’edizione 2020. Ed in effetti mai previsione fu azzeccata.
A seguito dell’ultimo DPCM, per ovvie ragioni l’intera manifestazione è stata rimodulata grazie al web con l’ausilio delle nuove tecnologie e con varie dirette streaming. Un’edizione speciale, resa ancor più dallo spirito che anima questo diciottesimo anno di vita, coronato dal riconoscimento di Chiari quale Capitale del Libro 2020. Un’ulteriore conferma di come sia ancora più importante investire nella cultura ed avvicinare le persone alla lettura, alla scoperta di quei piccoli editori e scrittori che tanto brigano per dare al mondo una visione personale dell’esistenza, in tutte le sue sfaccettature.
La Rassegna della Microeditoria Italiana è una tre giorni di cultura a tutto tondo e un’immersione nel fascino liberty di Villa Mazzotti Biancinelli, a Chiari. Madreterra è il filo conduttore deciso dal comitato scientifico in cui figurano, tra gli altri, Massimo Bray, Gabriele Archetti, Giangiacomo Schiavi, Claudio Baroni, Paolo Aresi. “Ognuno è ciò di cui si prende cura” recita il sottotitolo ed è un ottimo viatico per scoprire il momento magico che avvolge la rassegna, seppur da remoto. La cultura non si ferma e trova spazio in tutto il palinsesto, confermato in toto (a parte l’Archeocaccia e il laboratorio filosofico) e che, declinato nella sua forma “totally digital” permette alla Microeditoria di raggiungere nuovi pubblici e potenzialmente tutta l’Italia.
“Paradossalmente si è presentata un’occasione unica, ovvero quella di sperimentare nuove frontiere del fare cultura con un coinvolgimento indiretto ma non per questo meno incisivo. Gli strumenti digitali ci consentono di recuperare dunque una dimensione globale e al tempo stesso di aggiornare le tradizionali modalità di interazione con il pubblico (che in futuro verranno affiancate a quelle digitali), sia quello più affezionato, sia quello nuovo e che non vediamo l’ora di conoscere”.
Così Daniela Mena, Direttrice della Microeditoria a suggello della programmazione prevista dal 13 al 15 novembre 2020.
Il palinsesto, completamente in streaming (scansionare il QR Code presente nel testo per seguire alcuni interventi direttamente on-line), ha confermato in tutti i suoi incontri. Il sito internet è www.microeditoria.it
Mauro Ferrari