Già negli anni ’70 l’ex sindaco prof. Vittorio Tolasi chiese ad alcuni orceani di scrivere su vari argomenti riguar-danti Orzinuovi.

Il tutto diventò poi un libro dal titolo “Studi su Orzinuovi”.

Venne richiesto a mio padre (botanico dilettante) un commento ai viali di Orzinuovi e alla flora orceana. 

Poiché io ero neolaureata in Botanica, mio padre Peppino Zucchi passò l’incarico me.

I nostri viali sono da sempre un vanto.

In particolare, i viali di tigli, di cui hanno elencato i pregi per combattere l’inqui-namento (oltre la bellezza) gli agronomi interpellati negli ultimi anni.

Anche una giornalista affermata come Costanza Lunardi del Corriere della sera quest’estate ha scritto un articolo che parlava della bellezza dei viali orceani, da lei scoperti al momento della fioritura profumatissima dei tigli.

Ma non solo i viali rendono più verde Orzinuovi.

I giardini pubblici, che purtroppo avrebbero bisogno di molte rimpiazzi di alberi mancanti, di un po’ più di erba e di meno posteggi, sono sempre stati frequentati come rilassante area verde, fin da quando c’erano gli Ippocastani.

Nelle varie zone più o meno periferiche sono presenti giardini alberati: alla Casa di riposo, al Centro diurno, nei dintorni di via Bracesco, in via Puccini, al Villaggio Giardino, in viale Piave ed in altri.

Qualche volta in queste aree gli alberi sono in fila ( sarebbe meglio fossero in ordine sparso), ma sono comunque angoli necessari ed utili.

In questo momento autunnale il foliage è notevole.

In altre nazioni fanno visite guidate per vedere i meravigliosi colori autunnali delle foglie

Noi li abbiamo a pochi metri da casa; conserviamoli e incrementiamoli.

È un dovere.

dott. Costanza Zucchi

Botanica

Circolo Legambiente 

Valle dell’Oglio