“Fa più notizia un albero che cade di una foresta che cresce”: è un antichissimo aforisma che si attaglia sempre più spesso anche in campo ambientale dove di fronte alla maleducazione di quanti lordano le città di rifiuti, con la grancassa dei social che spesso involontariamente ne mettono in risalto le malefatte, vi è uno stuolo di persone responsabili che, senza darlo troppo a vedere, cercano di porre rimedio in qualche modo alle azioni dei primi senza nulla chiedere in cambio.
Un bell’esempio viene da Montichiari dove il Circolo Legambiente, molto attivo da anni sul territorio, ha organizzato a fine settembre la consueta iniziativa “Puliamo il mondo”, ormai un appuntamento canonico per il gruppo a livello nazionale, che ha visto coinvolti sotto il patrocinio del Comune anche gli Ecovolontari, il Comitato Sos Terra, il neo costituito Comitato Fratello Chiese nonché alcuni rappresentanti del Movimento Civico Solo Montichiari e con la collaborazione di Coop Alleanza 3.0.
Di primo mattino, con sacchetti, pinze e le immancabili mascherine, una cinquantina di volontari ha preso possesso di alcune zone della città (gli argini del Chiese tra il ponte del Centro Fiera e quello di Borgosotto, via Galilei, le Camere, la Fascia d’Oro) e in poche ore sono stati raccolti una quantità di rifiuti tali da riempire almeno tre camion, prima della consegna all’Isola ecologica della Rampina.
Bottiglie di vetro e di plastica, inerti, scarti dell’edilizia, bombole del gas ormai arrugginite, pastiglie di detersivi, vetro in quantità: l’inciviltà ambientale non conosce soste e Montichiari purtroppo non fa eccezione rispetto ad altri comuni.
L‘impegno costante di Legambiente in particolare lascia qualche speranza in un futuro più pulito, ma serve il contributo di tutti affinché le regole vengano rispettate, obiettivo che purtroppo pare ancora molto lontano.
Il Circolo monteclarense si riunirà entro fine ottobre per rinnovare il direttivo: nuovi volontari disposti a sostenere l’attività del gruppo sono sempre benvenuti anche per continuare a garantire iniziative come “Puliamo il mondo”, quest’anno in grado di richiamare un numero di partecipanti superiore alle aspettative.
Federico Migliorati