Un aumento delle tasse per far quadrare i conti del Comune.
La giunta orceana ha annunciato in un consiglio comunale prima di Natale l’aumento dell’addizionale Irpef dallo 0,45% allo 0,8%. Si parla di una manovra in grado di garantire al bilancio di previsione 2020 dell’ente di piazza Vittorio Emanuele circa 300 mila euro in più di entrate rispetto allo scorso anno.
La buona notizia per i cittadini meno abbienti è l’inserimento dell’esenzione totale per quanti hanno redditi inferiori a 12 mila euro. Il sindaco Gianpietro Maffoni così spiega l’intervento: “Siamo stati costretti a questa manovra per garantire i servizi ai cittadini a fronte di un incremento delle spese e di una diminuzione delle entrate finora garantite, come ad esempio l’Imu. Si tratta comunque di fondi che restano a Orzinuovi e verranno spesi per i nostri cittadini.
Peraltro ci saranno circa 2 mila persone, per la maggior parte pensionati e giovani lavoratori, che saranno totalmente esenti dal-l’Irpef”.
Novità che però non bastano per placare le ire dell’oppo-sizione: “Aumentare le tasse sui lavoratori è una scelta forte. Mancano inoltre programmi precisi per il rilancio del paese – ha commentato Ambrogio Paiardi dai banchi della minoranza.
A fargli eco il gruppo di opposizione di “Orzinuovi cresce”: “Perché aumentare le tasse a fronte di un nulla amministrativo?
Non ci sono progetti tali da rendere giustificabile questo aumento.
E’ una giunta che non fa e il poco che fa lo potrà fare solo incrementando il carico fiscale.
Ci sembra un bilancio di un modo di far politica che a noi non piace, come non ci è piaciuta la scelta di togliere la funzione urbanistica all’Unione dei Comuni.
Emerge che il consiglio comunale e la giunta sono ostaggi di loro stessi e delle loro fazioni politiche. Si sono messi insieme per conquistare un Comune e non per governarlo”. L’assessore al bilancio Federica Epis così ha commentato la manovra: “Ci hanno lasciato progetti incompiuti e mal concepiti, che dobbiamo pagare, e servizi scadenti gestiti tramite accordi costosissimi dalla durata di interi decenni, come ad esempio l’illu-minazione pubblica, che non funziona mai.
Ai cittadini non veniva spiegato nulla, ora ci impegneremo alla trasparenza, senza menzogne o false promesse.
La sorpresa era nell’uovo di Pasqua ancora prima delle elezioni.
Purtroppo è una decisione che abbiamo preso anche perché, non solo a Orzinuovi, ma ovunque, le minori entrate per i Comuni sono ormai un fatto strutturale, gli oneri edilizi sono in continuo calo e dall’altro lato lo Stato diminuisce i trasferimenti.
Con queste entrate sarà più facile fare le manutenzioni e sostenere le spese necessarie per il decoro del paese e la sicurezza dei cittadini.
Nello specifico, ad esempio, abbiamo stanziato 40 mila euro in più per i servizi di assistenza scolastica ai disabili; abbiamo previsto una aumento di 35 mila euro nei trasferimenti alle scuole materne; 18 mila euro in più per migliorare il servizio di trasporto scolastico; 73 mila euro in più sono stati stanziati per la manutenzione ordinaria di strade e scuole; 72 mila euro in più per migliorare i servizi dei cimiteri; 17 mila euro in più per migliorare i servizi di igiene urbana.
C’è inoltre un incremento di spesa che dobbiamo sostenere per la mensa e il trasporto degli alunni”.
La diatriba tra maggioranza e opposizione continua.
sp