Montichiari è una delle città più importanti della Provincia di Brescia, polo produttivo, commerciale e punto di riferimento per tutta l’area della Bassa Bresciana Orientale.
Non solo parole ma numeri che fanno riflettere, in modo abbastanza positivo, sulla realtà del nostro territorio.
Natalità e sviluppo della popolazione
Montichiari si aggiudica la terza posizione come città più popolosa dalla Provincia, superata solo da Brescia e Desenzano del Garda. Nonostante questo dato molto indicativo il tasso di natalità in città è uno dei più bassi in tutto il territorio bresciano, pari a soli 7,7 nati ogni 1.000 abitanti nel 2018. Un dato davvero emblematico, che va però a bilanciarsi con un indice di vecchiaia molto equilibrato, pari al 100,7% rapportando la popolazione over 65 con quella under 15. Fonte: Istat.
Qualità dell’ambiente
La città, che vanta una superficie territoriale davvero estesa (pari a circa 81,66 kmq, fonte Istat) presenta un indice abbastanza positivo rispetto alla quantità media di PM10 nell’aria (25,5 µg/m? secondo i dati ARPA) e un valor e medio rispetto all’indice di qualità delle acque (25,9 mg/ l NO3 secondo i dati dell’ATS).
Ciò che però preoccupa è il numero di siti contaminati nel 2018, pari a ben sei aree più una a rischio di incidente, che fanno di Montichiari la terza città bresciana, seconda solo a Brescia e Darfo Boario, stando a quanto stabilito da Regione Lombardia.
Economia e lavoro
L’economia monteclarense si conferma in terza posizione, subito dopo Brescia e Desenzano, con un indice di spirito imprenditoriale, ossia di sedi d’impresa registrate, pari a ben 2.417 unità, con un rapporto di 94 sedi d’impresa ogni 1.000 abitanti che si attesta leggermente sopra la media.
Infine, interessante notare come le nuove iscrizioni del 2018 siano un buon numero, ben 123, a fronte però di un saldo negativo di -29 tra iscrizioni e cessazioni con un trend negativo di circa -3%.
Tutti i dati sono stati elaborati della Camera di Commercio di Brescia.
Tenore della vita
Montichiari si conferma una delle città con tutto sommato nella media anche in termini di tenori di vita. Il reddito medio si attesta tra i più bassi della provincia, attestandosi intorno ai 17.000 euro annui (i dati sono del Dipartimento delle Finanze), anche se i depositi bancari pro capite in città sono i più alti, intorno ai 25.000 euro pro-capite (secondo la Banca d’Italia). A livello di reddito dunque abbiamo un dato non confortante mentre come concentrazione di capitali sicuramente sicuramente migliore. Nonostante ciò la spesa sociale pro capite in città sia tra le più alte della provincia, con una spesa pro-capite nell’ambito dei diritti sociali e famiglie di 284 euro, ma con un indice di povertà sia rispetto ai contribuenti deboli che al totale abbastanza elevato.
Sicurezza
In tema di sicurezza Montichiari può vantare un tasso di delittuosità generale tutto sommato nella media, per un totale di delitti denunciati nel 2018 pari a 1.099, in calo rispetto al 2011, con un trend di – 218.
I furti, 529, e le rapine, 6, sembrano essere abbastanza limitate e ciò conforta rispetto alla nostra indagine. Ciò vale anche per i danneggiamenti, 135, e reati violenti, 44, con un saldo nella media. Tutti i dati sulla sicurezza sono forniti dal Ministero dell’Interno.
I dati sono frutto di un’indagine svolta dal Giornale di Brescia in collaborazione con Ubi Banca al fine di calcolare sulla base di diversi indici la qualità della vita su una vasta gamma di comuni della provincia. Trattasi del settimo rapporto 2019/2020 relativo al 2018. Infine è stata stilata una classifica dei 33 paesi bresciani che superano i 10.000 abitanti che vede Montichiari al 16° posto con un punteggio complessivo di 557 punti. Per avere un termine di paragone, il primo classificato, il comune di Brescia ha ricevuto 624,7 punti, mentre Castelmella, ultimo in classifica, 510,7 punti.
Leonardo Lombardi