Sarà che è patria del fondatore dell’Enciclopedia Treccani, sarà che la cultura sotto i sei colli è da sempre un asse portante al di là della colorazione politica del municipio, sta di fatto che a Montichiari sono numerosi i luoghi ove si promuove la conoscenza: cuore pulsante in tal senso è la biblioteca comunale, ma ormai vieppiù lo stanno diventando anche quelle di molti privati. È da poco finalmente a disposizione per la consultazione anche l’ampia raccolta di volumi del Centro Studi Beato Luigi Novarese, presso la sede dei Silenziosi Operai della Croce di via Matteotti.

Si tratta di una notizia che farà sicuramente felici quanti, per motivi di ricerca, studio, lavoro necessitano di recuperare quel testo raro o intendono approfondire la vita e le opere di un insigne uomo del bene nonché fondatore del Centro Volontari della Sofferenza, ma non solo.

Da qualche settimana, infatti, collegandosi al sito internet del sodalizio

www.luiginovarese.org è possibile visionare gli oltre 6200 titoli di volumi a disposizione i cui argomenti spaziano dalla mariologia alla spiritualità, dalla psicologia alla storia della Chiesa e dei papi sino alla narrativa e alla meditazione con libri anche molto antichi.

L’iniziativa si è resa possibile grazie ad un imponente lavoro di catalogazione durato oltre 10 anni e iniziato intorno al 2005, con un supporto prezioso della bibliotecaria comunale Lara Favalli.

Presentando “l’apertura” della biblioteca l’assessore alla Cultura Angela Franzoni ha parlato di evento molto positivo “poiché incrementa le opportunità di cultura nella nostra città. Ora valuteremo la fattibilità di creare un richiamo del sito dei  Silenziosi  sul portale Opac delle biblioteche del nostro sistema al fine di veicolare ulteriormente la sua conoscenza”. Soddisfazione è stata espressa da Sorella Nora Cocca, dei “Silenziosi”, la quale ha richiamato l’impegno di Novarese “nel promuovere la diffusione della conoscenza, anche tramite la creazione del Centro Studi che porta il suo nome e che io definirei come il luogo del silenzio, così utile al giorno d’oggi”. Al momento la consultazione dei volumi è consentita esclusivamente presso la sede del Centro Studi, previo appuntamento da fissare tramite mail all’indirizzo montichiari@luiginovarese.org, ma non è escluso che, in futuro, si possa anche procedere al prestito esterno come avviene per gran parte delle biblioteche. Ma c’è di più: nei prossimi mesi chi vorrà approfondire questa importante realtà che ha sede dal 1965 a Montichiari potrà partecipare agli incontri in forma di visita guidata che saranno organizzati a cadenza periodica. Il luogo, infatti, è particolarmente di pregio poiché ospitò per oltre due secoli i Cappuccini e rappresentò, tra l’altro, l’antica foresteria del Castello. Una storia nella storia che, come per i libri, viene resa nota alla popolazione tramite un’opera di divulgazione: in tempi di ignoranza diffusa e, spesso, pure vantata, non resta che plaudere a iniziative come questa.

Federico Migliorati