“Settimana corta” a S. Antonio e rimodulazione dei bacini di utenza per “l’intoppo” Falcone: arrivano novità in ambito scolastico a Montichiari, seppur solo a partire dall’anno 2020/2021.
Circa la prima questione è da specificare che la notizia scaturisce dall’incontro tenutosi a dicembre tra l’amministrazione comunale e le famiglie del territorio afferente l’edificio scolastico della frazione.
“La proposta della ‘settimana corta’ – afferma l’Assessore alla Pubblica Istruzione Angela Franzoni – ha sinora ottenuto la larga maggioranza dei consensi, a fronte dell’alternativa attuale e di quella che prevedeva la settimana da 28 ore con due rientri pomeridiani. Ho ritenuto comunque opportuno interessare anche quei nuclei familiari che non avevano potuto partecipare alla riunione al fine di renderli edotti della situazione. Ora non resta che attendere la conclusione delle iscrizioni, apertesi il 7 gennaio, per tirare le somme e annunciare in via definitiva la nuova formula”. Quella che viene definita come “settimana corta” prevede lezioni per un numero di 30 ore complessive su 5 giorni la settimana, dal lunedì al venerdì, negli orari 8.15-12.15 e 13.45-15.45, con servizio mensa facoltativo, allo stesso modo di quanto è previsto per il plesso di via Falcone.
Sempre Franzoni fa sapere che la scelta di addivenire a questa soluzione “è basata su una stretta sinergia con la dirigenza dell’istituto comprensivo “Renato Ferrari” a cui il plesso afferisce.
La nostra volontà è quella di offrire un servizio pomeridiano che vada incontro alle esigenze di tante famiglie nelle quali entrambi i genitori lavorano ma anche di far sì che si raggiunga una maggior qualità di tutta la didattica al fine di valorizzare al meglio un plesso, inaugurato proprio pochi mesi fa, che dispone di spazi invidiabili da tutte le altre scuole e che oggi non ha ancora ottimizzato la capienza in termini di numero di alunni iscritti”.
L’altra novità in materia scolastica riguarda la ridefinizione dei bacini di utenza tra i due istituti comprensivi statali “dovuta – si legge sul sito del Comune di Montichiari – al mancato ampliamento della scuola primaria di via Falcone a causa del recesso da parte della ditta vincitrice dell’appalto. La disposizione riguarda i nuovi iscritti alle scuole dell’infanzia e primarie per il 2020/2021 e consentirà, tenuto conto della capacità ricettiva delle scuole dell’infanzia Marcolini e Pascoli e delle primarie dei plessi Alberti, Borgosotto e via Falcone, di accogliere la popolazione scolastica del centro”.
F. Migliorati